Buongiorno amici cinefili e benvenuti al primo articolo dello speciale su Tarantino. Ora, se avete già seguito lo speciale su Dario Argento saprete che dovremo tagliare corto onde evitare di scrivere papiri che non leggerà mai nessuno. Quindi anche stavolta troverete recensioni più brevi del solito. C'è però una piccola novità: alla fine di ognuna metterò quella che secondo me è la frase più significativa della pellicola. Fatemi sapere nei commenti se siete d'accordo con me o se per voi sono altre le frasi memorabili.
26. Le iene (1992)
Le iene è la dimostrazione lampante che per fare del buon Cinema non servono costosi effetti visivi né mille location. Una solida sceneggiatura, una buona regia ed il film è pronto. Va bene, magari anche una manciata di attori da Oscar può essere utile... Ma il punto è che se alla base non abbiamo una storia scritta bene non andiamo da nessuna parte! Non basterebbero nemmeno Russell Crowe, Anthony Hopkins e la Watson per salvare un soggetto scadente...
Comunque, è innegabile che Tarantino faccia un nemmeno troppo velato copia-incolla da pellicole del passato (tipo Rapina a mano armata di Kubrick, per dirne una). Tuttavia credo che questo non sia un difetto. Vedete, ciò che conta davvero è il valore aggiunto che un cineasta riesce a dare alla propria opera. Qui un elemento rende epocale questa pellicola: i dialoghi. Vedete, già non è facile girare un film dove per il 90% del tempo non ci sono altro che dialoghi e renderlo interessante. Tarantino c'è riuscito nella sua opera prima. Tanto di cappello.
Voto:
La frase:
Mr. Pink: Perché non ci scegliamo noi il colore?
Joe: Non se ne parla neanche! Ci ho provato una volta: non funziona. Quattro ragazzi, tutti a litigare per chi si doveva chiamare Mr. Black!
27. Pulp Fiction (1994)
Se è vero che Le iene gli ha portato riconoscimenti e fama (entrambi meritati), la pellicola che dà il La alla filmografia di tarantino è sicuramente Pulp Fiction. La grottesca crime story nella quale si muovono gli improbabili personaggi, i toni pulp promessi nel titolo e l'umorismo nero e dissacrante che pervade il tutto (povero Marvin...) rendono questa pellicola un must per chiunque.
Potremmo parlarne per giorni, sviscerando ogni singolo fotogramma. Conosco persone in grado di recitare a memoria intere sequenze (uno di questi strani individui lo vedo tutte le mattine allo specchio). Ora, non servo certo io per dirvi che siamo di fronte ad uno dei migliori film mai girati. Non solo il pubblico, ma anche la critica lo osannò già ai tempi della sua uscita. Mi piacerebbe tuttavia portare alla vostra attenzione un dettaglio non da poco. Avete notato come spesso molti "Capolavori" cadono nel dimenticatoio dopo pochi mesi o magari si rivelano dei meri fenomeni stagionali? (che c'è, Malick? Ti fischiano le orecchie? ò_ó). A dimostrazione che Pulp Fiction non è uno di questi casi c'è che ancora oggi non solo ne parliamo, ma continuiamo a vederlo.
E se voi non l'avete ancora visto, rimediate.
Se invece l'avete già visto, rivedetelo.
Voto:
La frase:
Sono il signor Wolf. Risolvo problemi.
P.S.
Non mi sono dimenticato di My Best Friend's Birthday, ma ho scritto troppo. Ne riparliamo la prossima volta...
Le iene non lo vedo da un sacco, forse è venuto il momento di riguardarlo. Pulp Fiction l'ho rivisto l'altra sera e wow...ho detto wow... due cult insomma...
RispondiEliminaScusami ma l'impresa di citare una frase significativa per ogni film di Tarantino mi sembra irrealizzabile. Lo potresti fare con altri registi, con lui no. In ogni suo film ci sono decine di frasi memorabili e indicandone una ne vengono subito in mente altre altrettanto memorabili. Per il resto concordo su tutto ciò che hai scritto.
RispondiEliminaQuesto sì che è quel che si dice un inizio col botto! Hai scelto due filmoni (non che gli altri siano da meno ma sicuramente questi due sono tra quelli più conosciuti). Concordo con te per l'uso certosino dei dialoghi,soprattutto in Le Iene, ma do ragione a Banshee nel dire che citare le frasi migliori di Tarantino vorrebbe dire pubblicarne gli interi script! Se dovessi scegliere un solo motivo per spiegare perchè lui è uno dei mie registi preferiti direi senza dubbio la sua maniacale cura del dettaglio, non lascia mai nulla al caso e questo gratifica l'occhio più attento e pretenzioso. Con Pulp Fiction è riuscito a creare una pietra miliare della cinematografia mondiale, una perizia magistrale difficilmente ignorabile e replicabile. Non mi dilungo ulteriormente, dico solo che sono due film che decisamente non possono mancare nel database di un cinefilo!
RispondiElimina