Google+ Pazzi per il Cinema: gennaio 2013
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giovedì 31 gennaio 2013

11. 30 anni in un secondo (2004)

Ci sono film che alla prova oggettiva dei fatti sono dei prodotti che definire mediocri è un complimento. Tuttavai bisogna fare una distinzione.
Facciamo un esempio culinario. Immaginiamo di andare a cena in una pizzeria ed ordinare “capesante al finocchio con salsa al mandarino”. Non possiamo poi lamentarci se il piatto non è all’altezza delle nostre aspettative. Infatti in pizzeria mi aspetto di mangiare della buona pizza, non di trovare piatti della nouvelle cuisine.


Questo è un film "onesto", mantiene tutte le promesse fatte allo spettatore ed anche se quando ti accingi a guardare un film così sai già cosa aspettarti tutto sommato l'ora e mezza che dura il film passa piacevolmente.

È anche vero però che il tema del bambino che diventa improvvisamente adulto è già stato ampiamente trattato al cinema, basti pensare a Big con Tom Hanks, al nostrano Da Grande con Pozzetto oppure in maniera analoga ai film dove c’è lo scambio dei corpi tra persone di età diverse come Viceversa, due vite scambiate oppure Quel pazzo venerdì.

Questi film devono essere presi per quello che sono. Il loro scopo è intrattenere lo spettatore e fargli passare un’ora e mezza in maniera piacevole.
Quindi la domanda che dobbiamo porci è: 30 anni in un secondo riesce ad essere un film piacevole da guardare?

Sì.

Consigliato a:
Chi non ha visto nessuno dei quattro film nominati prima.

Sconsigliato a:
Chi preferirebbe farsi dare cento frustate piuttosto che guardare una commedia romantica.

mercoledì 30 gennaio 2013

10. Zoolander (2001)

Mi dispiace ma questo film proprio non l’ho capito.
Me lo hanno consigliato in molti dicendomi che è uno dei film più divertenti che ci siano... io ne dubito fortemente. Sarà perché non mi sono mai interessato al mondo della moda e quindi non ho colto l’ironia di fondo.

Boh...
E’ un po’ come guardare un film parodia: se non conosci che cosa il film vuole prendere in giro non puoi inquadrare le battute e quindi non ridi. E questo film a me non ha fatto ridere.
Ed è un peccato perché Ben Stiller tutto sommato mi piace come attore.

Che poi il fine ultimo del film quale sarebbe?
Prendere in giro i modelli per le loro espressioni idiote?
Fare apparire ridicolo come il mondo della moda prenda se stesso troppo sul serio?
C’era bisogno di farci un film sopra per capirlo?

Consigliato a:
Chi piace l’umorismo molto sopra le righe, diciamo sullo stile di Austin Powers.

Sconsigliato a:
Tutti. Piuttosto guardatevi Ti presento i miei, Duplex o il recente Tower Heist se proprio cercate un film con Ben Stiller, almeno questi sono divertenti.

martedì 29 gennaio 2013

9. Cloud Atlas (2012)

Cosa deve saper fare un film?
Emozionare?
Riflettere?
Intrattenere?
Molti film sanno fare bene una di queste cose e li consideriamo dei film buoni.
Altri ne sanno fare bene due e li consideriamo dei film ottimi.
Pochi le sanno fare bene tutte e tre e li consideriamo dei capolavori.
Cloud Atlas è un capolavoro. È chiaramente perfetto in tutte le sue parti. Raramente ci si trova di fronte a prodotti simili.
La regia fa molto bene il suo dovere, le musiche sono bellissime e sugli attori dico solo una parola: superbi!

Avete mai provato al termine della visione di un film la sensazione di aver assistito a qualcosa di grandioso ma di non essere riusciti a comprenderne appieno l’essenza? Come se qualcosa vi fosse sfuggito.
Ci sono film che non finisci mai di vedere. Ogni volta che li rivedi noti particolari nuovi, comprendi concetti che prima ti erano sfuggiti, inquadri meglio la psicologia di quel determinato personaggio. Ad esempio è quello che provo ogni volta che rivedo 2001 o Blade Runner. Sono film “vivi”, che invece di scivolarti addosso ci passano attraverso lasciando parti di essi dentro il nostro spirito.

Ma prestate attenzione.
Film così vanno gustati quando siamo dell’umore giusto altrimenti corriamo il rischio di non goderceli. Pur non essendo questa una pellicola eccessivamente ermetica è meglio prendere esempio dal seguente dialogo tratto da un film che con Cloud Atlas non centra nulla ma che è efficace allo scopo:

Julienne: Tu sei Michael, sei in un famoso ristorante francese e ordini creme brulè come dessert: è bella a vedersi, è dolce, è insopportabilmente perfetta. All'improvviso Michael si rende conto che non "vuole" la creme brulè... no, vuole un'altra cosa.
Kim: E che cosa vuole invece?
Julienne: Gelatina...
Kim: Gelatina?! Perché la gelatina?
Julienne: Perché è più di suo gusto la gelatina! La gelatina risponde di più ai sui gusti, capisco che in confronto alla creme brulè è solo gelatina, ma probabilmente è quella che ci vuole per lui.

Quindi se siete in un periodo un po’ più leggero della vostra vita va bene lo stesso, semplicemente è possibile che preferiate la gelatina a Cloud Atlas.

Consigliato a:
Chi ha voglia di emozionarsi. Di film così ne esce uno ogni dieci anni, se va bene.

Sconsigliato a:
Chi in un film cerca la spensieratezza, qui le domande poste allo spettatore sono così numerose e profonde che ci penserete per parecchio tempo.

lunedì 28 gennaio 2013

8. Candidato a sorpresa (2012)

Zachary Knight Galifianakis.
Provate a dirlo 
velocemente tre volte di fila.
Zachary Knight Galifianakis
Zachary Knight Galifianakis
Zachary Knight Galifianakis


Comunque questa è la seconda volta che mi faccio fregare da Zachary Knight Galifianakis.

Eggià perché è la seconda volta che TUTTE le gag di una commedia con Zachary Knight Galifianakis finiscono per essere montate TUTTE nel trailer.
Ora facciamo un ragionamento: un trailer dura sì e no 2 minuti, giusto? Ed in quei 2 minuti assisti ad una sequela infinita di battute e situazioni comiche. Tutto contento ti siedi sul divano, premi PLAY sul telecomando e ti accingi a vedere il film.
Quello che non ti aspetti di vedere è che nei 90 minuti che dura film le uniche situazioni esilaranti siano solo quelle che già hai visto nel trailer di prima! Quindi adesso c’è da porsi una domanda: nei restanti 88 minuti di film che diavolo succede?


Poco e nulla, purtroppo.


Il film si trascina avanti a fatica. Ci sono sequenze interminabili di “crescita interiore” dei personaggi rese in maniera tanto insulsa e grossolana da dar fastidio. Le “ripicche” che si fanno i due protagonisti e che dovrebbero essere motivo di ilarità nonchè leitmotiv della pellicola risultano scialbe ed a tratti fastidiose.


Consigliato a:
Francamente non me la sento di consigliare a qualcuno la visione di questo film. Non solo è perdibilissimo ma di commedie in giro ce ne sono davvero tante e sicuramente migliori di questa.

Sconsigliato a:
Chi cerca un film per farsi quattro risate. Qui si ride poco e a denti stretti.

sabato 26 gennaio 2013

7. Flight (2012)

Sono triste.
Sia chiaro, non perché mi sento derubato di 5€ o di 139 minuti di vita. Sono triste per Robert Zemeckis.
Caro Robert, da questo film ho capito che negli ultimi dieci anni devi avere avuto seri problemi di alcolismo, altrimenti non si capisce come mai dopo aver diretto film come Ritorno al futuro, Forrest Gump o Le verità nascoste tu abbia potuto dedicare il tuo talento a questa produzione.
Il film non comunica nulla. Parla di questo pilota che beve e si fa di coca.
Sto banalizzando? Certo che sì ma francamente sono stato seduto in sala per oltre due ore col pensiero “ma dove vuole andare a parare?”

Da un punto di vista oggettivo è innegabile la prova d’attore perfetta di Denzel Washington, che non a caso gli è valsa la nomination come miglior attore protagonista sia ai Golden Globe che agli Oscar.
Sulla regia poi c’è poco da dire, è di altissimo livello e senza alcuna sbavatura.
Ma bastano queste due cose per fare un buon film?
No che non bastano. Altrimenti saremmo tutti dei Guidobaldo Maria Riccardelli, che guardiamo i dettagli degli stivali, l’occhio della madre e la carrozzella col bambino senza renderci conto che vista da lontano l’intera produzione è una cagata pazzesca.
Se pensiamo poi che il film è candidato agli oscar come miglior sceneggiatura originale... ma scherziamo? Mi vengono i brividi al pensiero che possa vincere.

Consigliato a:
Chi ha problemi con la bottiglia.

Sconsigliato a:
Tutti quelli a cui voglio bene, non li sottoporrei mai alla tortura di guardare questo film.

giovedì 24 gennaio 2013

6. I tre moschettieri (2011)

Ma quante volte è stata riproposta questa storia sullo schermo?
Ho dato un'occhiata su Wikipedia ed ecco una breve ed incompleta lista dei film sui tre moschettieri:
I tre moschettieri (1909) (1916) (1921) (1935) (1948) (1973) (1993)
La maschera di ferro (1998)
D'Artagnan (2001)
Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri (2004) o_O
Barbie e le tre moschettiere (2009) O_o
Fossi un produttore mi sarei fermato alla Maschera di ferro...

Ma vabbè.

Comunque venendo a noi, si sentiva davvero il bisogno di questa ennesima riproposta delle avventure di Dartagnan?
No.
Questo film è un buon film?
No.
Ma almeno è fedele al romanzo di Dumas?
Poco e niente.
Ma non si salva proprio nulla allora?
No, qualcosa tutto sommato si salva. Innanzitutto c’è Milla Jovovich e poi ci sono le navi volanti che fanno molto steampunk.
Che?!? Navi volanti?Nonono, la Jovovich non la sopporto e lo steampunk manco so cosa è.
Allora risparmiatevi la visione di questo “film” che forse è meglio.

*STUTUMP!*
Che è stato?
Niente, era solo Dumas che si rivoltava nella tomba.

Consigliato a:
Chi piace Paul W.S. Anderson o sua moglie.

Sconsigliato a:
Chi non sopporta Paul W.S. Anderson o sua moglie.

5. Django Unchained (2012)

Tarantino.
Non serve dire altro per immaginare tutti i pregi ed i difetti di questa produzione.
Adesso potremmo stare qui delle ore a parlare del citazionismo registico, della magistrale recitazione o dei dialoghi al vetriolo ma non voglio scrivere una recensione, per quello ci sono già i critici. Io sono qui per porvi una domanda: come si fa a capire se un film ci è piaciuto?
La risposta è semplice.

Hai voglia di rivederlo.

Ecco, il pensiero che ti attanaglia il cervello quando esci dalla sala alla fine della proiezione è “quando potrò rivedermelo?”.
Questo dovrebbe essere motivo sufficiente per smettere di leggere questa pagina, andare al cinema e vedersi Django Unchained. Ora.

Tuttavia non me la sento di consigliare questo film senza fare prima una doverosa premessa: stiamo parlando di un film di Quentin Tarantino.
Questo regista gira film sempre con lo stesso stile a prescindere da chi sono i personaggi, dove è ambientata la storia ed in che anno. Quindi se proprio non vi aggrada il suo modo di fare cinema è molto difficile che questa pellicola possa farvelo piacere.
Inoltre bisogna considerare il fatto che stiamo parlando di uno spaghetti western, un genere certamente non per tutti e che latita dal grande schermo da decenni ormai, quindi a meno di non essere un minimo appassionati è difficile farsi a priori una chiara idea di cosa aspettarsi.

Consigliato a:
Chi è nostalgico degli spaghetti western o ama i film di Tarantino. Soprattutto questi ultimi possono vedersi Django Unchained sicuri del fatto che non resteranno delusi.

Sconsigliato a:
C’è poco da dire qui, se non vi sono piaciuti gli altri film di Tarantino questo non vi farà cambiare idea. Inoltre va considerato che il film è molto violento e ciò può essere tanto un pregio quanto un difetto, giudicate voi.

mercoledì 23 gennaio 2013

4. Biancaneve e il cacciatore (2012)

La storia la conosciamo tutti: la piccola Biancaneve rimane orfana di madre, il padre si risposa e la matrigna... vabbè va, ci siamo capiti.
Tuttavia, anche se la vicenda è trita e ritrita che ormai anche le sedie conoscono la storia di quella stordita di Biancaneve, devo ammettere che ci sono alcune trovate che in minima parte rendono questa ennesima narrazione tutto sommato interessante e “nuova”.
Per prima cosa la rappresentazione dello Specchio Magico è resa in maniera molto accattivante e dark.
Cosa azzeccata sono poi i nani, stavolta più vicini all'archetipo del nano guerriero tolkieniano piuttosto che all'immagine del minatore canterino della Disney (o dei ladri sui trampoli di quell'altro film con la Roberts... brrr).
Ciò che però si salva davvero in questo film è la rappresentazione della Regina cattiva, malvagia fino al midollo e non solo per puro gusto sadico.

Nota dolente della produzione è la recitazione della bella Bella di Twilight (ma avevamo dubbi?)
Durante la visione di questo film mi sono voluto focalizzare sul perché Kristen Stewart sia sempre così inespressiva e credo di aver capito: quella ragazza non muove le sopracciglia! Mai!
Davvero, fateci caso, non le sposta se non di pochi millimetri! Grazie al piffero che le espressioni di gioia, paura e stupore le vengano tutte uguali.

Consigliato a:
Chi cerca una fiaba a tinte dark oppure vuole vedere quella che secondo me è la migliore interpretazione della Regina cattiva di Biancaneve fatta al cinema.

Sconsigliato a:
Chi non riesce a chiudere un occhio sugli attori cani. Maledizione, Kristen Stewart non sa proprio recitare!

martedì 22 gennaio 2013

3. Viaggio attraverso l'impossibile (1904)

Film muto di inizio secolo (scorso).
Sembra di assistere ad una recita scolastica.
La recitazione ed i costumi sono da barzelletta.
La regia è statica e non credo di aver afferrato la trama.
Eppure...

E’ da cretini guardare un film del 1904 e pretendere che possa essere adatto ad un pubblico del 2013.
Ugualmente è da stupidi vederlo ed elogiarlo per poi riempirsi la bocca con frasi snob del tipo “una volta sì che i film erano più belli” (cazzata al quadrato).

Allora mi domando perché io debba voler vedere un film del genere OGGI.

Perché io AMO il cinema.

Pensateci un attimo, quando siete innamorati non è forse vostro desiderio conoscere tutto sulla persona amata? Magari che cibi le piacciono, se preferisce il mare o la montagna e magari come era da piccola.
Ecco, vedere un film del genere equivale a guardare un vecchio filmino. La dolcezza e l’innocenza di quelle immagini sono qualcosa che mira a nutrire la nostra anima, non ad appagare il nostro occhio.

Non possiamo paragonare le immagini dei primi passi di un bambino con una finale dei cento metri, sono cose diverse che danno emozioni diverse.

Consigliato a:
Chi vuole emozionarsi vedendo il cinema compiere i primi passi.

Sconsigliato a:
Chi nella lista delle sue passioni non ha il cinema al primo posto.

lunedì 21 gennaio 2013

2. Non lasciarmi (2010)


Questo sì che è il classico film che non ti aspetti!
A prima vista pare la classica pellicola che parla di amori giovanili et similia. Ti siedi davanti allo schermo e leggi il cartello iniziale con poca attenzione.
E lì il film ti frega alla grande perché non ti accorgi di essere di fronte ad un film ucronico.
Passano i minuti e pian piano il film vira verso la fantascienza distopica!
Dire di più equivarrebbe a spoilerare una storia veramente ben narrata quindi mi fermo qui e non aggiungo altro.

Mio Dio quanto mi ha fatto star male questo film! ò_ò

Consigliato a:
Chi vuole vedere un film di fantascienza diverso dagli altri.
Chi vuole deprimersi.

Sconsigliato a:
Chi è già depresso.
Davvero, se siete giù di morale statene alla larga. Il film non solo è pesante come una teglia di peperoni a colazione ma il modo in cui è trattato il tema della morte pare un'istigazione al suicidio.

sabato 19 gennaio 2013

1. Cercasi amore per la fine del mondo (2012)

Questo è il tipico film per il quale ti poni la domanda “di chi è la colpa?”
Penso che come un orologio, un film sia composto da svariati ingranaggi: c’è l’ingranaggio chiamato regista, poi il costumista, gli attori e così via.
Per far si che il film/orologio funzioni è necessario che tutti gli ingranaggi facciano il proprio dovere. Quando l’orologio non gira, guardi questi ingranaggi e ti domandi: “di chi è la colpa?”

In questo film credo che l’ingranaggio difettoso sia quello della sceneggiatura che invece di sfornare un bel film drammatico ha voluto in più punti stemperare la tensione con scenette adatte più ad una commedia (per non parlare del trailer che non è altro che un montaggio di tutte le gag presenti nel film).
Maledizione! Avete dei bravi attori ed una buona idea di fondo, osate un po’ di più e regalateci un bel film drammatico, non una pellicola confusa su se stessa!
Sembra quasi che abbiate voluto osare poco per paura di rendere il film troppo di nicchia.

Consigliato a:
Chi vuole vedere come una regista in erba (in tutti i sensi) possa rovinare la sceneggiatura scritta da lei stessa.

Sconsigliato a:
Chi si aspetta di vedere un film spensierato solo perché c’è Steve Carell o perché si è fatto fregare dal trailer.

venerdì 18 gennaio 2013

Anno nuovo


Buoni propositi per l'anno nuovo...
Vediamo...
1. Fare la dieta.
2. Fare una vita più regolare.
3. Fare del moto...
Maledizione! Ma perché i buoni propositi devono essere così punitivi?
A me piace mangiare!
A me piace fare le ore piccole!
A me piace stare stravaccato sul divano a guardare un film!
Guardare un film... umh...
IDEA! Scegliamo un proposito che sia piacevole da perseguire!

Buoni propositi per l'anno nuovo:
1. Entro la fine dell'anno dovrò guardare almeno 200 nuovi film.

Troppe volte quando si parla di cinema mi sento dire:
-Dici che ti piace il cinema? Allora conosci il film ...!"
-No, quello mi manca...

Questo non deve accadere mai più! ò_ò

Forza, sotto col primo film!
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