Google+ Pazzi per il Cinema: Horror
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venerdì 29 ottobre 2021

FILM (quasi) GRATIS online per HALLOWEEN


Buon Halloween, amici cinefili!

Esattamente come l'anno scorso, sfogliamo i più famosi siti di streaming in cerca di cosa guardare questo Halloween. L'anno scorso abbiamo puntato a film "frizzantini" per tutta la famiglia, quest'anno la parola d'ordine è HORROR CHE PIÙ NON SI PUÒ!
Puntiamo a film pesanti e NON per tutti.
LINK: https://youtu.be/ilPUY3JKFdk

Se invece volete film leggeri, qui trovate il link al video dell'anno scorso: https://youtu.be/4ibE7pcvMFw

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######### Film consigliati nel video ##########
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##### NETFLIX
⚙️ Saw - L'enigmista (2004) https://www.netflix.com/watch/70003226
🤠 Dal tramonto all'alba (1996) https://www.netflix.com/watch/526264
🛒 L'alba dei morti viventi (2004) https://www.netflix.com/watch/60033340
🎰 Army of the Dead (2021) https://www.netflix.com/watch/81046394

##### AMAZON PRIME VIDEO

##### VVVVID
🧠 Splatters - Gli schizzacervelli (1992) https://www.vvvvid.it/show/584/splatters-gli-schizzacervelli

venerdì 15 ottobre 2021

Video REACTION al trailer di Resident Evil: Welcome To Raccoon City

Doveva accadere prima o poi. Ecco a voi la mia prima video #reaction. Speriamo che questo nuovo film di #ResidentEvil venga fuori bene... Certo, Leon che pare Carlos Oliveira se lo potevano pure risparmiare, ma tant'è...

Link: https://youtu.be/9UB6WglqOeY



mercoledì 29 settembre 2021

Ci vediamo LETTERALMENTE questo venerdì!



Questa clip l'ho eliminata dal video finale, però ve la volevo far vedere lo stesso :)

Ci vediamo (letteralmente) venerdì alle 14!

#SquidGame #Netflix #Recensione #SerieTV #Cinema #Streaming

venerdì 9 luglio 2021

RECENSIONE | Army of the Dead (Zack Snyder, 2021)


Lo so lo so lo so, avremmo dovuto continuare lo speciale sulle copertine di Ciak, ma ho visto questo film su
Netflix e ve ne DOVEVO parlare!

venerdì 11 giugno 2021

Film da copertina - 🎬 CIAK 1999 (Parte 1)

 



Buongiorno amici cinefili! Oggi iniziamo (e sottolineo INIZIAMO) a parlare dei film del 1999 con una parentesi importante sul primo Matrix 😊

Parliamo anche di un bel po' di altri film... che sarebbero stati ancora di più se non avessi perso qualcosa tipo 15min di girato =_=" Maaa vabbè, pazienza. Si fa qual che si può con ciò che si ha.

LINK: https://youtu.be/x5xi8WFvTY0



venerdì 4 giugno 2021

5 film "con i supereroi" che vi consiglio

Buongiorno amici cinefili! Oggi noi NON parleremo di film sui supereroi.

Oggi vi consiglio 5 film che io ADORO interpretati da attori che principalmente conosciamo per aver interpretato dei supereroi in ALTRI film.

In particolare chiacchieriamo di:
Wonder Woman / Gal Gadot in Le spie della porta accanto (2016)
Thor / Chris Hemsworth in Quella casa nel bosco (2011)
Doctor Strange / Benedict Cumberbatch in The Imitation Game (2014)
Wolverine / Hugh Jackman in The Prestige (2006)
Black Widow / Scarlett Johansson in Lost in Translation (2003)





Se vi interessa leggere dello Speciale su Christopher Nolan ispiratomi dalla collega blogger Sofàsophia citato nel video, lo trovate qui: https://www.pazziperilcinema.it/2017/07/specialenolan-la-mia-top5.html

venerdì 28 maggio 2021

Film da copertina - 🎬 CIAK 1998


L'anno di DiCaprio!

Oggi facciamo tutta una tirata sui film del 1998 partendo proprio da #Titanic e passando a La Maschera di Ferro (capolavoro). Ma pure Alien 4 e Salvate il soldato Ryan... Ma ri-pure Così è la vita e La Maschera di Zorro (e pensare che abbiamo anche citato Il Fantasma dell'Opera di Argento possiamo affermare che il 1998 era anche l'anno delle maschere 😅 )

Link al video: https://youtu.be/zIGP5EjzDU0




Ah, lo speciale su Dario Argento lo trovate qui: https://www.pazziperilcinema.it/2015/01/speciale-dario-argento.html



lunedì 2 ottobre 2017

Recensione It Follows (2014)

Visto che Stranger Things è andato alla grande, mi permetto di citare Dungeons & Dragons sperando di non passare per sfigato. 
A pagina 143 del Manuale dei Mostri 1 troviamo l'Inevitabile.

Un Inevitabile si concentra completamente sul suo obiettivo.
Prosegue nella sua missione indipendentemente da tutto. Alcuni Inevitabili, non avendo modo di attraversare un oceano, si sono gettati tra le onde e hanno camminato sul fondo del mare, attraversandolo, per riemergere su un altro continente vari mesi dopo.
[Dungeons & Dragons - Manuale dei Mostri I]

Una figata, eh?

lunedì 11 settembre 2017

Recensione The Neon Demon (2016)

Fisica classica
Esame di Dinamica del corpo rigido
Docente: Dott. Ing. Lup. Man. Di Gran Croc. Alessandro Barbagallo

Quesito
In un sistema di riferimento cartesiano prendiamo un punto a distanza r dal centro, in rotazione rispetto ad esso. Definiamo ∆θ l'angolo spazzato da tale segmento nel tempo. Al tendere di questo tempo a zero, otteniamo la velocità angolare media di rotazione di suddetto punto, definita come ∆θ/∆t.



lunedì 4 settembre 2017

Recensione Emelie (2015)

No vabbè, io mi licenzio e vado a scrivere sceneggiature.
Non sta né in cielo né in terra che questa roba sia stata prodotta. PRODOTTA, capite? Significa che c'è stata gente che ha letto 'sta "sceneggiatura" e s'è detta: «Voglio investire soldi in questo progetto!» E grazie che poi l'economia mondiale va in malora.

martedì 29 agosto 2017

Recensione La cura dal benessere (2016)

Sto lì, tranquillo tranquillo sul balcone. Do l'acqua alle piante e guardo con una certa soddisfazione quanto s'è ripresa bene la salvia quando suonano al citofono. Anzi, al videocitofono (dettaglio cruciale). Sullo schermo compare un'immagine indistinta e rettangolare. Alzo la cornetta.
« Chi è? »
« Ale, apri il portone. Devi vedere questo film! »

venerdì 1 luglio 2016

#MoMeLoSegno - 1408 (2007)

La trama in 50 parole.
Mike non crede nel paranormale. Per vivere, pernotta in case ed alberghi "stregati" per poi scriverne recensioni nei suoi libri. Per il suo nuovo manoscritto, decide di passare la notte nella camera 1408 dell'hotel Dolphin. Si dice che 56 persone si siano suicidate al suo interno durante la loro permanenza.

Consigliato a:
Chi ama gli horror, ovviamente.

Sconsigliato a:
Chi soffre di cuore.

Perché vederlo?
Perché 1408 è un horror valido. Punto. Ingiustamente passato in sordina, sa essere terrificante al punto giusto e vi porterà via più qualche ora di sonno. Dispiace che non abbia avuto la fortuna che meritava, però lo possiamo recuperare, no? Buona regia, buona fotografia ed ottimi attori. Davvero, non ho altro da dirvi. Guardatelo. Amatelo.

giovedì 19 novembre 2015

49. Tusk (2014)

Un mesetto fa sono lì che passeggio per la GamesWeek di Milano ed ecco che incrocio un mio amico.
Tempo due minuti e la conversazione verte sul blog e sui film che dovrei recensire.
Lui: « Ma l'hai visto Tusk? »
Io: « No, cos'è? »
Lui: « Fidati, guardalo! Non ti dico niente. A sorpresa! »
Ci salutiamo e procediamo ognuno per la sua strada.
Passa qualche giorno e, fiducioso, guardo Tusk...

Fase della negazione =_="
Dissolvenza in nero. Titoli di coda. Ti chiedi come tu possa aver permesso ad una pellicola simile di defraudarti di un'ora e mezza di vita. Non te ne dai pace. L'unica cosa che ti passa per la testa è il desiderio di cavarti gli occhi.

[passano 20 minuti...]

Fase della rabbia ò_ó
Dove sono le chiavi della macchina che vado a fare visita a chi mi ha consigliato questa corazzata Kotiomkin in chiave slasher! AAARGHHH! La mia ira!

[passa 4 ore...]

Fase del patteggiamento ಠ_ಠ 
Massì, dai. Dopotutto cosa vuoi che siano 100 minuti di vita buttati via? Inoltre recitazione e regia non sono niente male. Certo, il ritmo è mal bilanciato nella seconda parte della storia ed il personaggio del detective è davvero mal costruito. In fin dei conti però il lavoro svolto è apprezzabile considerato l'esiguo budget a disposizione. Gli effetti splatter poi sono resi piuttosto bene.

[passa 1 giorno...]

Fase della depressione ಥ_ಥ
È finita... Con che coraggio potrò raccontare in giro che mi sono visto Tusk? Forse è meglio tenere la notizia per me e basta... Facciamo finta di nulla e sul sito non scriviamo niente. Sì dai, farò così.
Un momento.
E se poi si viene a sapere? Oddio, perderei la faccia, la dignità ed i miei 25 lettori...

[passano 3 birre...]

Fase dell’accettazione ಠoಠ
Bella lì! Sapete che c'è? Ho ampliato la mia sfera della conoscenza vedendo questa... cosa! Questo è un film sì inutile ma RARO. Nemmeno la Cromanticora di Magic riuscirebbe a stargli dietro! Sì, mi sento soddisfatto della visione! Lo comprerò in Blu-Ray! Voglio rivedermelo con il commento del regista! Ma prima, altra birra! Yeehh!

Ammettiamolo, i film di questo tipo nascono con il chiaro intento di trollare una certa parte di critica. E pensare che là fuori esistono recensioni serie di questo film. Vedete, c'è un'enorme differenza tra un prodotto involontariamente brutto ed uno volutamente "brutto". Se dovessimo metterci ad elencare tutti i difetti presenti, faremmo nottata. Eppure vi garantisco che è talmente assurdo, scemo, irriverente e disturbante che se lo guarderete con il giusto gruppo di amici, potreste addirittura apprezzarlo. Certo, per goderne appieno sono richiesti anche una considerevole dose di goliardia nell'aria e molto alcol nelle vene, ma tant'è...
E comunque sappiate che ho visto di molto peggio (ahimè).

Consigliato a:
Chi ha una morbosa predilezione per l'orrido ed ama i film volutamente "brutti". Per capirci, se i DVD di Alex l'ariete e Sharknado sono in bella mostra nella vostra videoteca, Tusk è il film che fa per voi. 

Sconsigliato a:
Chi non è abbastanza pazzo da barattare il suo tempo per una allucinante parodia tragicomica di un Horror.

P.S.
Chi ha capito la battuta sulla Cromanticora ha tutta la mia stima, il mio rispetto ed il mio amore. 

venerdì 30 gennaio 2015

Dario Argento: I film del nuovo millennio (parte 2)

Eccoci qui. Gli ultimi due film dello speciale. Ma tagliamo corto e cominciamo subito, che di cose da dire ce ne sono parecchie!

18. Giallo (2009)
Ricordate Attila: Flagello di Dio? Quando Re Ardarico diceva: «Giallo... rolla funebre!»
Ecco, questo film è un inciampo talmente maldestro da stroncare una carriera. Non riesco a capire come il regista/autore di Profondo rosso, Tenebre e Opera abbia potuto girare un giallo come questo. Va bene che tecnicamente siamo una spanna sopra gli altri suoi lavori, ma a livello di contenti proprio non ci siamo. Il film decolla dopo oltre 40 minuti! Un tempo indecoroso e ben al di là dell'umana sopportazione. L'assassino, punto chiave in un film del genere, semplicemente non funziona. Non fa paura. Non crea tensione. E non è dovuto assolutamente al fatto che ne conosciamo l'identità fin dagli inizi (Colombo docet). Semplicemente non ha un briciolo di carisma, non suscita né empatia né paura, risultando un personaggio magari ben concepito ma molto mal sviluppato. Inoltre i fan del gore resteranno molto delusi: il film sembra passato sotto le mani della censura di Italia 1, e chi deve capire capisca...
Voto:


19. Dracula 3D (2012)
« Io ne ho fatti film che voi spettatori non potreste immaginarvi:
film di combattimento ispirati a Zatōichi nei panni di un cieco,
e ho vissuto il futuro di Ridley Scott ed il fantasy di Richard Donner.
E tutti quei ruoli andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di girare Dracula 3D. »
[Cit. Van Helsing/Rutger Hauer in Dracula 3D]

Io lo so perché Rutger Hauer sì è prestato a questa carnevalata. Perché Dracula 3D, sulla carta, non è affatto una carnevalata. È "Dracula" fatto da Argento! Dentro troviamo tutti gli ingredienti tipici dei suoi lavori. Morti creative. Trovate geniali. Inquadrature meravigliose. Certo, le inquadrature sono anche lunghe e molto "teatrali" ma cavolo, se dopo 18 film ci si aspetta qualcosa di diverso allora significa che non si è capito nulla. Inoltre la fotografia è piuttosto buona, soprattutto negli interni e nelle scene notturne. Roba che certi registi avrebbero solo da imparare.
Allora cosa affossa inesorabilmente questa produzione? 
Ve lo dico io: gli effetti visivi. Ora, io credo che l'aspetto esteriore di un film non debba essere anche l'unico aspetto al quale si guarda, però come si fa a realizzare nel 2012 effetti tanto... Come è quel termine tecnico? Ah, sì: BRUTTI. Vedete, è inutile avere il colpo di genio di trasformare Dracula in una creatura figlia del Male, in grado di assumere orrorifiche sembianze, quando quegli incompetenti del reparto effetti visivi lavorano con i piedi (per non dire altro...) I modelli poligonali spogli, l'illuminazione sbagliata e meno poligoni di un personaggio della Playstation 2 rendono le scene in computer grafica talmente male che hanno un unico effetto sul pubblico: strappare involontarie risate. Di conseguenza, la cosiddetta "sospensione dell'incredulità" viene meno e questo distrugge l'unica colonna portante di un film horror: la tensione.
Del sonoro poi non ne parliamo nemmeno perché sarebbe vilipendio di cadavere
Darione, io non sono nessuno e tu non mi conosci, ma un consiglio voglio dartelo lo stesso: nel prossimo film il controllo qualità affidalo a qualcuno capace e di cui ti fidi. In Dracula 3D degli incompetenti hanno buttato al vento il tuo lavoro. Senza rispetto. Senza dignità.
Voto:


Bene, direi che qui abbiamo finito. Vi do appuntamento a settimana prossima per tirare le somme sullo speciale e discutere su cosa recensire dopo... Sapete una cosa? Non credevo che sarei riuscito a terminare questo speciale. Non parlo del fatto di dover guardare 19 film in così poco tempo. I cinefili tra voi sanno che in un mese la quota è quella. Parlo proprio della capacità di scriverne per tutti la recensione. Non avete idea di quanto tempo portino via quelle 1000 battute scarse per ogni film. Ma per il Cinema, per la nostra passione, ne vale sicuramente la pena, non trovate?

mercoledì 28 gennaio 2015

Dario Argento: I film del nuovo millennio (parte 1)

Lo speciale su Dario Argento continua! Oggi, altre tre recensioni! :D


15. Non ho sonno (2001)
Questo film non è male davvero. La regia di Argento, le musiche dei Goblin, la collaborazione di Carlo Lucarelli. Tutto gira piuttosto bene. Le scene truculente poi non mancano di certo.
Nota di merito per gli attori: Max von Sydow (il mio secondo Ernst Stavro Blofeld preferito, il primo lo trovate in Phenomena) è molto "nella parte", gestendo il personaggio con una nonchalance che solo gli attori più navigati hanno maturato. Si sa che Argento non è famoso per dare indicazioni precise agli attori quanto piuttosto mostrare un concetto con un'inquadratura efficace. Ma con Max von Sydow in scena tutto risulta più scorrevole. 
Sceneggiatura interessante fino alle battute finali, titoli di coda compresi.
Unica caduta di stile di una sceneggiatura altrimenti ottima è sul nome del cattivo di turno: "il nano assassino" proprio non si può sentire.
Voto:


16. Il cartaio (2004)
Se il titolo del film precedente era Non ho sonno, questo avrebbe dovuto intitolarsi "Mo' c'ho sonno". Grazie al Cielo le musiche di Simonetti ed una sceneggiatura che dopo mezz'ora finalmente ingrana, salvano il salvabile.
Camilleri una volta ha detto in un'intervista che se una storia comincia col botto e finisce in bellezza, non importa cosa si mette nel mezzo: sarà un successo. Ecco, Il cartaio è agli antitesi di questa tesi. Partenza col diesel e finale smorto. Peccato davvero poi per la fotografia del tutto sballata, con scene quasi completamente al buio, e quasi tutte le scene truculente tagliate.
Tra gli attori bene Silvio Muccino, anche se ancora nel pieno del suo periodo "lingua di pezza".
Ora, questo film, pur con tutti i difetti che può avere, riesce ad intrattenere quel tanto che basta da guardarselo fino alla fine. Meriterebbe addirittura 3 mannaie, ma togliamo un kadam ehm.. una mannaia perché non c'è abbastanza sangue.
Voto:


17. La terza madre (2007)
Io proprio non capisco. Di solito la gente questo film lo asfalta senza appello. Va bene che non siamo ai livelli di Suspiria ed Inferno (ma chi lo è?). Va bene che le streghe in questo film sono essenzialmente una banda di smandrappate. Va bene che Mater Lacrimarum l'abbiamo attesa trent'anni ed alla fine s'è rivelata 'na trucidona che lasciamo perdere che è meglio. 
Il fatto è che questo film mi è piaciuto.
Lo so, da una recensione ci si aspettano motivazioni un filo di più oggettive. Il fatto è che la pellicola ha saputo tenermi davanti allo schermo fino alla fine. Da sveglio. Questa è una cosa da non sottovalutare in un film che alla fin fine vuole fare solo una cosa: intrattenere. Ma andiamo! Come si fa a non apprezzare un film dove dopo nemmeno 10 minuti un personaggio muore talmente male che a confronto gli slasher movie americani sembrano un episodi di Peppa Pig? È vero, alcune scelte narrative sono altamente discutibili (vedi il fantasmino guida) ma anche tenendo conto di tutto quello che di sbagliato c'è, il film non annoia mai. MAI. E se alla fine ti dici «Se ricapita me lo rivedo volentieri», allora il film ha raggiunto il suo scopo.
Voto:


Ho scritto troppo! ಠ_ಠ Devo tagliare qui. Ma non temete, di Giallo e Dracula 3D ne parleremo molto presto... (pensavate forse di scamparla?)

martedì 27 gennaio 2015

La Paura fa (anni) '90

Scusate il pessimo gioco di parole nel titolo del post... Comunque, continuiamo belli spediti in questa maratona dedicata a Dario Argento. Oggi recensiremo ben quattro film! Forza dunque, avanti con il primo.

11. Due occhi diabolici (1990)
Dopo Italia-Germania 4-3, con questo film abbiamo Italia-USA 1-0. Uhm... Vi vedo confusi. Mi sa che urge fare una premessa.
Due occhi diabolici è un film in due episodi firmato dai grandi registi dell'horror Romero e Dario Argento. I due dirigono qui due storie tratte dai racconti di Edgar Allan Poe. Per quanto non troppo fedeli agli originali cartacei, entrambi gli episodi risultano piacevoli da seguire. Tuttavia, e non lo dico per spirito patriottico, mentre Il gatto nero diretto da Argento risulta interessante al punto da farmi venire voglia di rileggere Poe, Romero si limita a dirigere freddamente e basta. Peccato.
Voto:


12. Trauma (1993)
"Trauma" deve riferirsi all'esperienza fatta da Argento con Romero nel film precedente. Non si spiega altrimenti questa robaccia qui. Mio Dio! Vi dico solo che durante la visione avevo pensato di scrivere un articolo come quelli del Dr. Manhattan, tante sono le incongruenze nella pellicola. Però il solo pensiero di doverlo rivedere da capo per fare gli screenshot mi ha fatto stare male. Questo film non lo rivedrò MAI PIÙ!
Da dove cominciare? Diciamo che questo è un esempio lampante di come un buon soggetto non si traduca automaticamente in una buona sceneggiatura. Infatti i tempi morti sono all'ordine del giorno ed è palese che non c'è sufficiente materiale per un'ora e mezza di girato. La recitazione poi è decisamente sottotono, e non mi riferisco a quella di Asia Argento. Parlo di TUTTI gli attori. Potrei scrivere pagine su tutto ciò che c'è di sbagliato in questa pellicola. Potrei parlarvi dei personaggi più insulsi creati da Argento fino a questo momento (il bambino più idiota della storia del Cinema, il farmacista manesco senza motivo, le teste decapitate che continuano a proferire verbo, i buchi di trama... Devo continuare?). Certo, gli va dato atto che l'assassino è ben celato e gli omicidi, per quanto tutti uguali, sono creativi. Ma se un film è noioso, non c'è genialata che possa salvarlo.
Caro Darione, finora m'eri piaciuto tanto. Avevi addirittura battuto due fuoricampo perfetti con Profondo rosso e Suspiria, ma questo film è uno strike.
Voto:


13. La sindrome di Stendhal (1996)
Strike due!
Non c'è davvero null'altro da aggiungere. Fidatevi sulla parola: EVITATE-QUESTO-FILM.
Belle le scene oniriche dentro i quadri, buona la fotografia ma, come diceva Califano, ♩♪ Tutto il resto è noiaaa ♬♪♬
Inoltre alcuni personaggi sono resi talmente male che strappano risate involontarie, tipo il padre della protagonista che ha perennemente questa espressione qui:

Giuro, non la cambia MAI! Altro che Kristen Stewart...
Ah! Stavolta l'ho capito chi è l'assassino! Yeeeh :D
Voto:


14. Il fantasma dell'Opera (1998)
Come girare un film cult di mio gradimento:
- Ricordare vagamente Labyrinth con David Bowie
- Usare ettolitri di sangue (preferibilmente rosso)
- Vestire il David Bowie di turno come Alucard di Castlevania
- Realizzare qualche Delitto-Morte-Omicidio che nemmeno le Fatality di Mortal Kombat
- Mostrare un numero non dispari di tette sullo schermo (NB: Atto di Forza è l'eccezione che conferma questa regola)
Ora, datemi del pazzo ma questo film l'ho A-D-O-R-A-T-O!
Già dai primissimo minuti capiamo che non ci troviamo di fronte al classico horror di Argento. Per quanto sangue e dettagli truculenti non manchino, lo stile è molto fiabesco. "Fiabesco" più come una storia dei fratelli Grimm piuttosto che un Classico Disney ovviamente, ma avevamo dubbi?
Inoltre abbiamo le musiche di Morricone che da sole costruiscono metà dell'atmosfera. L'altra metà è merito della regia (ovviamente) e della fotografia, qui piuttosto buona.
Dio quanto mi sono divertito con questo film! Meriterebbe un articolo a parte. Potrei, anzi DOVREI andare avanti a scrivere ancora per molto ma ci stiamo già dilungando troppo. Lancio però un appello ai miei amici: questo film dobbiamo rivedercelo tutti insieme! ò_ó
Voto:


Su su, che lo speciale è quasi concluso. Ancora un paio di articoli e poi ci dedichiamo finalmente all'Evento che noi tutti cinefili attendiamo più del Natale: GLI OSCAR!

venerdì 23 gennaio 2015

Il Giallo e l'Orrore (parte 2)

Proseguiamo spediti nel nostro speciale su Dario Argento con altri tre film che, a sentire amici e parenti, pare siano troppo spesso ignorati.

8. Tenebre (1982)
Tutti, e ripeto tutti, giù a dirmi: «Dopo Suspiria fermati!» «Non vale la pena vedere gli altri film di Dario Argento!» «Sono tutti bruttissimi!» e via così...
Balle.
Tenebre non solo è uno dei miei film di Argento preferiti, ma è anche un giallo di tutto rispetto e molto ben costruito. Già dal titolo. Basti pensare che per "tenebre" ci si riferisce a quelle dell'anima e della mente, piuttosto che a quelle reali. Infatti il film non solo è molto luminoso, con una bellissima fotografia anni ottanta, ma risulta quasi etereo in certe sequenze. Il film ci dà accesso in più momenti non solo al punto di vista dell'assassino, come avveniva nei precedenti lavori di Argento, ma anche ai suoi sogni e ricordi. È vero, magari a livello di sceneggiatura non siamo ai livelli di Profondo rosso, ma chi lo è? Ma anche qui vi sfido a capire chi è l'assassino. Davvero, Argento mi fa sentire stupido. In più punti arrivi ad esclamare «È lui l'assassino!» e SBAMM! Morto. Allora dici «Quindi è stata lei!» Ri-SBAMM! Morta anche lei e via così con una sceneggiatura intricata e sanguinosa (spettacolari gli ultimi dieci minuti).
Giuliano Gemma e John "i 3 dell'operazione drago" Saxon chiudono il cerchio su una pellicola che vale sicuramente la pena recuperare.
Voto:




9. Phenomena (1985)
Ci sono amici che ti consigliano film orrendi, ed altri che invece hanno gusti più affini ai tuoi. Phenomena mi è stato caldamente raccomandato e, per una volta, sono stato ben consigliato.
ADORO Phenomena. Tra tutti i film di Dario Argento è forse quello che riesce meglio ad equilibrare il giallo e l'horror. La voluta ambiguità delle inquadrature soggettive utilizzate per gli omicidi, spingono lo spettatore a sospettare di tutti i personaggi coinvolti (e chi tra voi l'ha visto sa di cosa parlo). La parte horror della pellicola è supportata da innumerevoli punti, vuoi per i poteri della protagonista, vuoi per le location. In fondo, le scuole sono sinistre per definizione. Suspiria docet, giusto?
La musica... Mio Dio la musica è qualcosa di speciale. Appena comprerò il giradischi, questo sarà il vinile da recuperare (vabbè, magari il secondo. Giusto dopo Dark Side of the Moon...)
Sul lato recitativo abbiamo una giovanissima Jennifer Connelly, fresca fresca dalla performance in C'era una volta in America, e Donald Pleasence, il mio Ernst Stavro Blofeld preferito (checché ne dicano in Slevin). Insomma, mica noccioline...
Il film ha alcuni punti di calo prima delle battute finali, ma nulla di preoccupante o che ne pregiudichi la fruibilità generale. Anzi, le scene più iconiche si trovano proprio nell'ultima mezzora (tipo quella della "vasca"...)
Un'ultima cosa: se gli insetti vi fanno impressione, questo film fate finta che non esista...
Voto:




10. Opera (1987)
Con Opera siamo nuovamente di fronte ad un giallo "puro" e senza influssi paranormali, con l'aggiunta di un ottimo commento sonoro (ma già dal titolo s'era capito, vero?) Al solito, l'assassino è difficilmente identificabile, anche se in questo caso la rosa dei possibili killer è più ristretta rispetto al passato.
Questo tra tutti è forse il film con gli omicidi più crudi e dettagliati che Argento abbia girato. Altro che Saw e Hostel, qui vengono mostrati nel dettaglio i possibili usi di un coltellaccio da macellaio. Sottolineo, NEL DETTAGLIO. Vi basti sapere che questo film ho iniziato a guardarlo in compagnia ma ho finito di vederlo da solo. Dopo una certa scena che includeva la protagonista, un poveretto, l'assassino ed il succitato coltellaccio, la persona che era con me (e che fino a quel momento aveva tenuto la testa nel maglione) s'è alzata e se n'è andata... Non parliamo poi della "Cura Ludovico" alla quale il killer sottopone continuamente la protagonista (e della quale potete avere un assaggio guardando la locandina qua sopra). Cioè, rendiamocene conto, altro che "Gente che fugge dai cinema del 1973 durante L'Esorcista". Qui abbiamo "Gente che fugge dai salotti del 2015 durante Opera di Dario Argento". E scusate se è poco.
Voto:



Se avete seguito lo speciale dall'inizio avrete notato che finora nelle valutazioni abbiamo abbondato con le "mannaie". Ma abbiate fede (anzi timore), perché da settimana prossima scopriremo alcuni film che forse era meglio che Argento non li girava proprio...


mercoledì 21 gennaio 2015

Il Giallo e l'Orrore (parte 1)

Bene amici cinefili, ora cominciamo a fare sul serio. In questi giorni parleremo di quelli che sono probabilmente i lavori migliori del nostro Darione. Cominciamo subito, perché di cose da dire ce ne sono fin troppe.

5. Profondo rosso (1975)
Eccolo qui, il film che mi ha fatto ricredere sul genere Giallo. Argento riesce lì dove anche le storie di Agatha Christie ed Arthur Conan Doyle avevano fallito: tenermi incollato alla poltrona. (BLASFEMIA!!!)
Già dai primissimi minuti, anche solo col Blue Bar che omaggia Hopper (che adoro), il film esercita un potente magnetismo. Vuoi per le musiche, vuoi per l'intelligentissima regia, tutto è in perfetto equilibrio. E a proposito di regia, è spettacolare come il bandolo della matassa sia letteralmente lì, davanti ai nostri occhi, nascosto in bella vista. La bravura di Argento sta proprio qui: guidare lo sguardo dello spettatore dove vuole lui. Celare gli indizi in modo che, alla fine del film, ti dici "Come ho fatto a non vederlo!" E te lo rivedi subito una seconda volta, quasi come accadeva con i primi film di Shyamalan, tipo Il sesto senso (ovvero quando ancora Shyamalan i film li sapeva girare).
Un'ultima cosa per gli amanti del gore: state tranquilli, le morti "creative" in Profondo rosso non mancano di certo...
Voto:
P.S.
Me ne frego se il film è uscito 40 anni fa. Al primo che spoilera qualcosa nei commenti, stanotte gli mando Mater Suspiriorum sotto al letto. Intesi? ò_ó



6. Suspiria (1977)
Eccoci al piatto forte. Quello che per molti (me incluso) resta tutt'oggi il miglior horror girato da Dario Argento.
Prima di parlare del film però, facciamo insieme un ragionamento. 
Il Cinema di Argento è stato praticamente saccheggiato da molti altri registi. Ma questo non è un male. Pensateci un attimo, a scuola non si copiava dall'asino della classe, ma dal più bravo. E se ti copiano, significa che stai lavorando bene. Un esempio a caso? La scena del filo spinato, praticamente identica ad uno degli omicidi del primo Saw, ma girata con 30 anni di anticipo. Capite cosa intendo? Noi in Italia giravamo negli anni '70 gli "horror forti" che decenni dopo hanno sbancato i botteghini (e con sceneggiature decisamente meno curate, aggiungo io).
Tecnicamente, due cose saltano all'occhio in Suspiria. Il sonoro e la fotografia. Il primo è eccezionale sia per le musiche, azzeccate ed indimenticabili (grazie Goblin!), sia per il montaggio, con raccordi intelligenti tra le scene. È la fotografia però il vero tratto distintivo della produzione. Argento dimostra che bastano dei faretti RGB per dare vita ad atmosfere indimenticabili e terrificanti.
Che altro dire? Se non l'avete ancora visto, guardatelo. Amatelo.
Voto:


7. Inferno (1980)
Leggo in giro che quando si parla di Suspiria e di Inferno, si tira sempre in ballo il sovrannaturale. Ora magari sbaglio io, ma a me gli orrori mostrati in questi film sembrano molto "terreni" e legati più a fobie tangibili, piuttosto che al mondo del sovrannaturale. Sembra quasi che Argento prenda il Male, inteso come concetto astratto, e lo sporchi con il materialismo terreno. Gli incubi si manifestano sotto le spoglie di animali, oggetti e persino luoghi. Cose non troppo lontane dalla vita di tutti i giorni. E se ci pensate bene, da piccoli erano proprio queste cose "normali" a terrorizzarci più di ogni cosa. 
Inferno ha un unico, enorme difetto: essere uscito dopo Suspiria. Questo non è un brutto film. Tuttavia le aspettative dopo il predecessore erano piuttosto alte, quasi inarrivabili. E quando una pellicola disattende le aspettative, automaticamente ci delude. È vero, è un problema più mio che del film in sé, ma l'amaro resta.
Voto:


Una piccola domanda per chi è nerd almeno quanto me e magari anche appassionato di fumetti: non sembra anche a voi che la DC nella saga de La Notte dei Gufi abbia tratto ispirazione proprio da Inferno per creare i nascondigli della Corte dei Gufi? Pensateci...

lunedì 27 ottobre 2014

52. Underworld - Il risveglio (2012)

MA

STIAMO

SCHERZANDO?



Budget raddoppiato e questo è quello che sfornate? Chiunque ogni mattina in bagno produce roba migliore di questa. GRATIS!
Ma non è possibile! Gli altri tre film mi sono piaciuti parecchio, soprattutto i primi due, ma questo... Oddio, cosa gli è passato per il cervello agli autori? Non mi lamento del fatto che siamo totalmente fuori sintonia rispetto ai capitoli precedenti. Se i cambiamenti sono in meglio, ben vengano. Mi lamento che questa è una palese (e mal realizzata) introduzione ad una nuova trilogia.
Punto primo, MANCA IL FINALE. E se ben ricordate, qualche mese fa per un motivo simile ho asfaltato un film da Oscar.
Punto secondo, la qualità tecnica della pellicola è scaduta. Ma parecchio!
Len Wiseman, il regista di Underworld 1 e 2, pur non essendo Kubrick ha girato due film decenti. Il regista de La ribellione dei Lycans, Patrick Tatopoulos, era sì meno bravo ma comunque sapeva cosa stava facendo. I registi di questo quarto capitolo invece... Mio Dio, ci si sono messi IN DUE e questo è il risultato? Le sequenze d'azione sono confusionarie e mal gestite, con un uso/abuso della shaky camera ai confini della nausea. Le sequenze narrative sono anch'esse confusionarie ma con una nota soporifera che fa tanto "film cecoslovacco ma con i sottotitoli in tedesco", non so se rendo l'idea. Del 3D meglio che non ne parliamo. Va bene non aspettarsi Cuarón, ma così è imbarazzante.

Consigliato a:
Chi è abbastanza completista da guardare anche i capitoli meno riusciti di una saga.

Sconsigliato a:
Chi non è disposto a chiudere un occhio, o magari tutti e due, sugli evidenti difetti tecnici che questa pellicola si porta dietro.
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