Google+ Pazzi per il Cinema: febbraio 2013
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mercoledì 27 febbraio 2013

22. J. Edgar (2011)

Tra le rocce più robuste e resistenti del nostro pianeta possiamo trovare:

Il granito.

Il porfido.

Il marmo.

La bauxite.

Non ci vuole un geologo per capire che le rocce sopra elencate sono talmente solide e stabili che è possibile usarle nell’edilizia, nella realizzazione di statue e colonne, nella posa di strade e selciati e via discorrendo.
Tuttavia la scoperta di un nuovissimo materiale artificiale ha gettato scompiglio tra i più famosi geologi ed ingegneri edili del mondo.

Nel 2011 è stato infatti rivelato al mondo un materiale ancora più solido e resistente:

La sceneggiatura di J. Edgar.

<<Davvero straordinario!>>
<<Un prodotto veramente eccezionale.>>
<<Potrei piastrellare il salotto con i DVD di J. Edgar.>>

Sono solo alcune delle frasi che vi verranno in mente mentre guarderete questa pellicola.

Davvero.
Qui ci troviamo difronte ad un prodotto talmente solido che solo le pietre posso essere usate come metro di paragone. Questo film è solido in tutte le sue parti, e dire non sono neanche un grande appassionato di film biografici!
Wow, uno dei più bei film firmati Eastwood. Da vedere.

Consigliato a:
Chi cerca un film impegnato o è curioso di conoscere una delle figure più influenti della politica americana.

Sconsigliato a:

Chi non ha capito che tra i materiali duri utilizzati nell'edilizia c'è anche il mattone, a buon intenditor...

lunedì 25 febbraio 2013

21. Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (2009)

Ho sempre amato il cinema d'azione. Forse perché da piccino erano i film che più spesso guardavo alla televisione.
Dio come adoravo Grosso guaio a Chinatown, Terminator 2, Senza esclusione di colpi!, Die Hard... non mi metto a tirare fuori le VHS (sia originali che registrate ma senza pubblicità) per elencarli tutti.
Certo, non saranno tutti dei capolavori e di solito per dimostrare che il Cinema è una forma d'arte spesso si portano ad esempio film che hanno forti componenti di genere drammatico. Tuttavia penso che quando un film lo guardi da bambino e ti piace, allora lo amerai per tutta la vita, a prescindere dall'età e dall'evoluzione dei gusti personali.

Questo film mi è piaciuto, certo non segnerà gli annali del cinema d'azione, anzi temo che già oggi sia caduto nel dimenticatoio... E devo dire che non rientra neanche nella mia personale TOP 10 dei film action eppure Pelham 123 non è affatto male, mescola la classica trama da "i cattivi fanno una rapina" con elementi thriller e con dei colpi di scena del tipo "non è come sembra". Certo le idee di fondo sono state già ampiamente utilizzate in altri e migliori film come per esempio Trappola di cristallo ma ammettiamolo, in questo genere di pellicole non solo è veramente difficile risultare innovativi ma è anche abbastanza inutile.
Se io spettatore decido di guardare un film dichiaratamente action so già cosa aspettarmi, quindi esigo che di siano inseguimenti, sparatorie, frasi spaccone e personaggi sopra le righe. Non mi aspetto di vedere una fedele rappresentazione della realtà, non me ne fregherebbe nulla. Io ESIGO lo spettacolo fine a se stesso, ESIGO l'adrenalina e possibilmente ESIGO un sacco di esplosioni esagerate ed inutili.

Consigliato a:
Chi cerca un action thriller che si lasci guardare. Tuttavia sappiate che Nome in codice: Broken Arrow e Face/Off,
 action thriller sempre con John Travolta, sono nettamente migliori.

Sconsigliato a:

Ci sono film che si guardano bevendo tè caldo e film che si guardano bevendo birra ghiacciata. Se avete voglia di tè statene alla larga.

giovedì 21 febbraio 2013

20. Rio (2011)

Siate sinceri.
Quante volte siete rimasti delusi da un film di animazione?
Scommetto poche.
O almeno per quel che mi riguarda è raro che io non ne resti soddisfatto e devo dire che Rio non fa eccezione. Ritengo che le pellicole d'animazione siano realizzate con più cervello rispetto ai film con attori in carne ed ossa e che quindi, a rigor di logica, se una cosa la realizzi con la testa è difficile che poi venga fuori una porcheria.

Pensateci.


Un qualsiasi idiota può imbracciare una telecamera (o anche uno smartphone ormai) ed improvvisarsi regista praticamente a costo zero ma provate a farvi in casa un cartone animato...

Per esempio, prendiamo i vari "vacanze di natale" degli ultimi dieci anni e notate come tutti abbiano la stessa struttura:
1. Introduzione personaggi della medio-alta borghesia per rendere plausibile il prossimo punto.
2. Scena della partenza all'aeroporto, spesso in direzione della località che dà il titolo al "film".
3. Svolgimento della vicenda che ruota attorno ad una "trama" di corna che manco Minosse ne ha viste mai di così ramificate.
4. Ritorno a casa con seconda scena all'aeroporto.
Tempo totale trascorso nella produzione: basso.
Risultato: film fatto col copia-incolla e 
spesso di qualità bassa.
Adesso pensate di realizzare un film d'animazione con la medesima tecnica. Non funzionerebbe per il semplice fatto che i tempi ed i costi di produzione per questo genere di film sono alti e non di poco, spesso coinvolgono centinaia di persone per anni, provate a chiedere a John Lasseter o a Miyazaki.
Quindi è economicamente impossibile che dei produttori seri buttino soldi in una produzione mediocre.
Morale della favola: i film d'animazione sono realizzati sicuramente con cognizione di causa.

Consigliato a:
Pur non essendo il miglior film di animazione della storia, Rio si lascia guardare molto piacevolmente. Inoltre tecnicamente è talmente valido che questa è la prima volta che mi pento di non aver visto un film in 3D al cinema.

Sconsigliato a:

Se siete tuttora convinti che i film d'animazione siano ad esclusiva fruizione dei più piccini sappiate che questa pellicola non vi farà cambiare idea, tuttavia provate a guardare WALL•E o i primi due Shrek e poi ne riparliamo.

martedì 19 febbraio 2013

19. Bugsy (1991)

I cattivi al cinema sono sempre stati affascinanti.
C'è persino chi ne è in totale assuefazione come Tarantino, che in quasi tutti i suoi film li mette protagonisti.
Spesso questi sono cattivi "carismatici", sono quelli che anche se sono assassini spietati alla fin fine facciamo il tifo per loro.
Chi tra voi guardando Il silenzio degli innocenti non adora il dottor Lecter? Il serial killer che ama la buona cucina ed il buon vino.
Oppure come non amare il vampiro Lestat? Il vampiro "come dev'essere".
O meglio ancora Darth Vader, che non lo si riesce a vedere come un vero cattivo ma che sotto sotto ammazza i sottoposti rei di incompetenza per delle inezie manco fosse Blofeld.

Poi sull'altra faccia della medaglia ci sono i cattivi Cattivi, quelli proprio cattivi cattivi cattivi, per capirci quelli davvero stronzi.
Quanti calci sui denti non dareste all'infermiera Ratched di Qualcuno volò sul nido del cuculo oppure non vorreste essere voi a piantare una pallottola in fronte al Frank di Henry Fonda in C'era una volta il west? Diamine, a momenti manco comincia il film che ha già ammazzato un bambino con annessa famigliola felice! ò_ò

Ma veniamo a noi che se comincio a parlare anche di HAL, di Alex DeLarge o del sergente Hartman facciamo notte qui.
Benjamin Siegel (guai a chiamarlo Bugsy!) appartiene alla prima categoria, quella dei cattivi da amare.
Badate bene, anche questo qui ne ammazza parecchi, ma quello che traspare dal film è l'amore che ha quest'uomo per il suo sogno, come faccia di tutto per far sì che venga portato a compimento. Ora, io non so se il Ben Siegel originale fosse davvero così ma alla fin fine poco mi importa della fedeltà storica se un film è così ben fatto.
E detto tra noi, mi mordo i gomiti al pensiero che questo gioiello di film mi sia sfuggito fino a ieri (e soprattutto che nella mia ignoranza non sapevo come era nata Las Vegas! ò_ò)

Consigliato a:
Chi colleziona i cattivi del cinema e questo gli manca.

Sconsigliato a:

Chi i film sui gangster non li sopporta.

lunedì 18 febbraio 2013

18. An Education (2009)

Prendete il Lupo Cattivo che vuole far cadere nella propria trappola la piccola Cappuccetto Rosso. Scordatevi il vestito da nonnina ed abbigliatelo da uomo maturo, posato e sicuro di sé. Dategli l'aria di chi sa muoversi nella vita e mettetelo nell'Inghilterra degli anni '60. Ecco, a parte questo non c'è proprio nulla da dire su questa pellicola che mescola Cappuccetto Rosso col Gatto e la Volpe di Pinocchio. Sì certo la regia è buona, la fotografia è buona e Carey Mulligan non solo è deliziosa ma è pure piuttosto brava come attrice ma...

Il film non mi ha trasmesso poi molto...

Nota di demerito sulla quale mi voglio soffermare va al personaggio di Alfred Molina (badate bene ho scritto al PERSONAGGIO, non all'attore che è fantastico come sempre).
Lo sceneggiatore doveva aver mangiato pesante quando ha definito la psicologia di 'sto personaggio. Facciamo finta per un attimo di entrargli nella testa e seguiamo il filo dei suoi ragionamenti:
Sono un uomo della media borghesia, sono onesto, lavoratore, tutto quello che ho me lo sono guadagnato. Ho una spendida figlia di sedici anni, che è studente che studia che deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo. Un bel giorno la mia amata figliula mi porta in casa l'amore della sua vita: un uomo che ha almeno venti anni più di lei e che a momenti pare mio coetaneo. Che faccio? Ma che domande, lo accolgo a braccia aperte, che diamine! Al diavolo l'istruzione della piccola! Ora si pensa a farla diventare donna! Massì! :D
Ma no! o_O
Ma scherziamo? O_o
Voi come vi comportereste se vostra figlia minorenne un domani vi presentasse come suo compagno un uomo con più del doppio dei suoi anni?
Siate sinceri, chiamereste la polizia o pragmaticamente imbraccereste il fucile?

Consigliato a:
Se quanto detto sopra vi ha non dico interessato ma almeno incuriosito allora potreste voler dare un'occasione a questa pellicola, altrimenti desistete.

Sconsigliato a:

Molti. Secondo il mio modesto parere questa è una di quelle pellicole sopravvalutate che a distanza di alcuni anni dalla loro uscita nessuno si ricorda perché fossero tanto acclamate all'epoca.

venerdì 8 febbraio 2013

17. Looper (2012)

Benvenuti.
Oggi a Pazzi per il Cinema prepareremo lo speciale piatto chiamato "Il Buon Film".

Ingredienti per tante persone:
- 200g di fantascienza
- 200g di gangster story
- 150g di viaggi nel tempo
- 2 bravi attori
- 1 pizzico di horror
- Azione e Sentimento q.b.

Preparazione.
Prendete lo stesso frullatore usato per impastare Inception e riversateci dentro tutti gli ingredienti  in ordine sparso. Lasciate frullare per circa 2 ore cambiando velocità di tanto in tanto.
Servire preferibilmente su uno schermo bello grande accompagnato da una porzione maxi di pop corn.

A parte gli scherzi, Looper è davvero un ottimo film. Sa essere un action movie moderno senza scadere nel blockbuster fracassone, il che non è poco.
Dopo averlo visto la prima cosa che farete sarà prendere carta, calamaio e penna e scrivere una lettera di ringraziamento al regista/sceneggiatore per aver realizzato un film tanto appassionante. Subito dopo prenderete un bel foglio a quadretti e vi metterete a disegnare il diagramma temporale della storia giusto per venirne a capo ma scoprirete che, come tutti i film sui viaggi nel tempo, anche questo è "sbagliato".
Tuttavia sapete che vi dico? Chi se ne frega! Non so dove lessi della "Terminator magic", ovvero del fatto che anche se una storia non sta proprio in piedi dal punto di vista logico non ha importanza, quello che conta è che sappia intrattenere e questo Looper lo sa fare dannatamente bene.
Siete ancora qui? Andate a vedervelo, subito! ò_ò


Consigliato a:
Tutti gli appassionati di film d’azione o di fantascienza. Questo di sicuro non è un film che passerà in sordina.

Sconsigliato a:
Chi proprio non soffre il cinema di fantascienza. Tuttavia tenete bene a mente che vi perdereste quello che forse è uno dei più bei finali mai visti in un film.

giovedì 7 febbraio 2013

16. Effetto Notte (1973)

Tecnicamente questa pellicola è ineccepibile, è tutto assolutamente perfetto, dai movimenti di macchina alla caratterizzazione dei personaggi.
Credo proprio che questo sia il film con la migliore regia che io abbia mai visto. Ogni singola inquadratura è un omaggio alla settima arte. Inoltre questo è uno di quei rari film che parlano di “fare Cinema”, mostrando la vita sul set durante la realizzazione di una pellicola. Da notare poi che il personaggio/regista del film è interpretato dallo stesso Truffaut.
Tuttavia non è di questo che vorrei parlarvi...

Avete presente la sensazione che si prova quando si è innamorati?

Quando non riuscite a pensare ad altro se non alla persona amata?

Quando fareste qualunque cosa per lei e soprattutto quando l’unico vostro desiderio è renderla felice, magari (per i più romantici) attraverso una bella dichiarazione d’amore.
Ecco, questo film è LA dichiarazione d’amore fatta al Cinema.
Sullo schermo sentiamo la vita che c’è dietro la realizzazione di un film, la passione di chi vi si dedica anima e corpo. Ascoltiamo i pensieri e viviamo le scelte di chi sacrifica parte di se stesso per portare a termine il suo lavoro, ma osserviamo anche chi invece è lì solo perché è il suo lavoro e lo vive come un mestiere e nulla più.
Le immagini sullo schermo scorrono con tale dolcezza ed allo stesso tempo potenza che l’unico aggettivo che mi viene in mente per descrive questa opera è “struggente“.


Consigliato a:
Chi ama il cinema e magari ha sempre desiderato vedere cosa accade dietro la macchina da presa.

Sconsigliato a:
Chi non vive solo di pane e cinema. Questo sicuramente non è un film per tutti e rischiereste di annoiarvi.

mercoledì 6 febbraio 2013

15. Æon Flux - Il futuro ha inizio (2005)

Perché Charlize, PERCHÉ? ç_ç
Due anni prima avevi 
pure vinto l’Oscar! Come hai potuto prestarti ad uno scempio simile? Se ti servivano soldi potevi pure chiede a me, ti aiutavo io! Non c’era bisogno che ti sputtanassi in un film così! Scommetto che ti sei fatta fregare dalla sceneggiatura.
Ebbene sì, perché sulla carta questo film funzionerebbe anche bene, è la realizzazione che è pessima.
Parliamoci chiaro, il film è noiosetto.
Diciamo che per godervelo appieno potreste vedervi i primi cinque minuti e poi andare avanti veloce fino al minuto 55 circa dove troverete il colpo di scena che in parte salva l’intera produzione. Il fatto è che quei cinquanta minuti di vuoto cosmico rendono insopportabile la visione del film.

Visivamente il film non si presenta affatto male, le scenografie ed i costumi sono di sicuro impatto, gli effetti speciali tutto sommato si salvano e la fotografia appaga l’occhio. Inoltre le tecnologie mostrate in questo film sono sicuramente non banali e molto biopunk, cosa rara e sempre ben accetta.
Ciò che affossa questa pellicola sono le scene d’azione, dal taglio molto confuso e registicamente poco felici, e dato che qui occupano i tre quarti dell’intera pellicola significa che il film è per la maggior parte mal realizzato. Fossero state fatte bene allora il film si salvava ma in questo caso è un grosso problema.

Consigliato a:
Chi come me guarda i film di fantascienza perché c’è sempre qualche elemento nuovo che non ha mai visto in altri film.

Sconsigliato a:
Chi cerca un bel film di fantascienza. Questo è un prodotto che se fosse un compito in classe prenderebbe 5, non sarà uno scempio ma alla sufficienza non ci arriva comunque.

martedì 5 febbraio 2013

14. Buona giornata (2012)

Lo ammetto, ho guardato questo “film” solo per fare numero.
L’altra sera lo davano su Sky ed ho ceduto all’autolesionismo... però dai, è stato pure un bene! Trovatemi un altro blogger che ha avuto il fegato di guardarselo ‘sto “film”. Scommetto che neanche i critici che l’hanno recensito hanno avuto il coraggio di vederlo fino in fondo... beati loro.

Sapete, è raro che io mi informi su un film prima di vederlo. Certo, facendo così mi prendo certe mazzate facilmente evitabili che neanche Mickey Mantle ha mai visto, però in questo modo mi godo di più le storie narrate perché non sai cosa aspettarti e tutto è una sorpresa. Un po’ come mi è accaduto guardando al cinema il film Le verità nascoste non sapendone nulla, né la trama né tanto meno il genere... E se non l’avete mai visto non cercate nulla su internet e guardatevelo a scatola chiusa, poi mi direte che ve ne è parso. :D

Un momento...

Ora che ci penso, come mai sono finito a parlare del film di Zemeckis invece di scrivere sul “film” che dà il titolo all’articolo? o_O
Mah, sarà un rifiuto inconscio della mia mente a rievocare ricordi tanto spiacevoli.
Che poi detto fra noi non c’è proprio nulla da dire su questo “film”.

Però a pensarci bene una cosa ci sarebbe...
Buona giornata è la prova che qui in Italia stiamo attraversando un periodo di grossa crisi [cit.] Infatti non si spiega altrimenti perché Abatantuono, Banfi, De Sica e gli altri abbiano potuto accettare di prestarsi ad una produzione tanto scialba e mal realizzata.
Avevano bisogno di soldi per via della crisi!

Consigliato a:
Chi studia alla scuola di cinema, così potete vedere gli errori che un regista non dovrebbe mai fare dal punto di vista delle inquadrature.

Sconsigliato a:
Tutti. I Vanzina alternano prodotti gradevoli a veri e propri scempi della cinematografia, roba che i miei filmini delle vacanze a confronto hanno più pathos. Questo “film” fa parte di questa seconda categoria.

lunedì 4 febbraio 2013

13. Benvenuti a Zombieland (2009)

Io adoro il genere zombi e quindi questa mia opinione sarà di parte... però a pensarci bene come dice una mia amica un’opinione è personale e quindi di parte per definizione... uhm... vabbè va, cominciamo.
I film sugli zombi sono geniali nella loro semplicità, hanno delle “regole” che vengono condivise praticamente da tutte le pellicole del genere e che in qualche modo sono rassicuranti per lo spettatore che già sa cosa aspettarsi.
Perché allora guardare l’ennesimo film sugli zombi se sono tutti uguali? Per lo steso motivo per il quale ti accingi a guardare una partita alla televisione, conosci già le regole del gioco ed i finali sono sempre gli stessi eppure te la guardi ugualmente perché ti piace.

Tuttavia Benvenuti a Zombieland non è solo un film cucito su misura per gli amanti del genere. La presenza di elementi tipici delle commedie lo rende un ottimo prodotto anche per i non avvezzi a questo genere di pellicole. Infatti qui non si mira a spaventare lo spettatore ma ad intrattenerlo e la tensione stessa viene molto stemperata da frequenti situazioni comico-grottesche mai fastidiose.
L’appassionato troverà pane, o meglio “carne”, per i suoi denti grazie alla presenza di tutti o quasi i cliché del genere mentre il neofita si troverà davanti una pellicola piacevole da guardare e di sicuro diversa da quanto abbia visto finora.

Piccola nota conclusiva.
In questi articoli cerco sempre di mettere la locandina italiana del film. Ho passato un sacco di tempo a cercare quella di Zombieland senza successo e mi son dovuto accontentare di quella del DVD. Poi faccio un salto su Wikipedia per controllare che l’anno di pubblicazione sia corretto e cosa scopro? Che questo film in Italia non è mai arrivato nei cinema ma che è stato distribuito direttamente in home video... Bene, ora una piccola considerazione: questo gustoso filmetto non è stato dato nelle sale nostrane mentre la merda della quale scriverò domani sì... sono basito.


Consigliato a:
Chi ama i film sugli zombi, la sola presenza delle "regole per sopravvivere" enunciate dal protagonista vale la visione il film.

Sconsigliato a:
Chi cerca un film horror che faccia paura, qui soprattutto si ride.

venerdì 1 febbraio 2013

12. American Beauty (1999)

Come ho fatto?
Come è potuto accadere?
Come è possibile che io abbia fatto passare così tanti anni prima di vedere American Beauty?

Questo film è fenomenale. È perfetto in tutte le sue parti.
La regia è allo stato dell’arte. Le inquadrature, i movimenti di macchina, i particolari che vengono fatti risaltare giocando con la saturazione dei colori rendono la pellicola una gioia per gli occhi.
La sceneggiatura ci regala personaggi tanto profondi e complessi da sembrare usciti da un libro e gli attori sono divini nell’interpretare ruoli tanto complessi.

Potrei stare qui a scrivere per delle ore su quanto i personaggi siano ben fatti, soprattutto quelli che a prima vista appaiono statici mentre poi si rivelano essere gli artefici dei colpi di scena più esplosivi (e scendere nei dettagli equivale a fare spoiler).

Lo stile narrativo riprende quello geniale di Viale del tramonto e non è blasfemo paragonare questo film alla pietra miliare di Billy Wilder. A cinquant’anni di distanza era ora che qualcuno riuscisse a mettere sullo schermo una pellicola così ben fatta.
Questo film entra di diritto nella mia personale classifica dei film più belli che abbia mai visto.

Consigliato a:
Chi vuole vedere un film talmente ben fatto che sarà pietra di paragone per il cinema drammatico nei prossimi decenni.

Sconsigliato a:
Chi non apprezza i film dove la grandiosità è insita soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi e l'attenzione è rivolta più sui dialoghi interiori.
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