Google+ Pazzi per il Cinema: gennaio 2014
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martedì 28 gennaio 2014

6. American Hustle - L'apparenza inganna (2013)

Christian Bale, Bradley Cooper, Amy Adams, Jeremy Renner, Jennifer Lawrence e Robert De Niro nello stesso film.

♪♬ Sì d'accordo ma poi... 
Tutto il resto è noiaaa ♬♪
No. ♩♪ Non ho detto gioia, ma noia, noia, noia. 
Maledetta noia! ♬♪♬

Regia e montaggio perfetti, senza sbavature né errori, in grado di gestire anche lunghe scene con soli dialoghi senza mai scadere nel banale.


♪♬ Sì d'accordo ma poi... 
Tutto il resto è noiaaa ♬♪
No. ♩♪ Non ho detto gioia, ma noia, noia, noia. 
Maledetta noia! ♬♪♬

Scenografie curate, uscite direttamente dagli anni settanta e costumi DIVINI (soprattutto quelli della Adams, non so se mi spiego...)

♪♬ Sì d'accordo ma poi... 
Tutto il resto è noiaaa ♬♪
No. ♩♪ Non ho detto gioia, ma noia, noia, noia. 
Maledetta noia! ♬♪♬

Colonna sonora, fotografia e filtri di post-produzione come solo le pellicole ad alto budget di Hollywood sanno regalare.

♪♬ Sì d'accordo ma... 
Vabbè, avete capito.

Il film è assolutamente ineccepibile dal punto di vista della forma, della recitazione e della presentazione ma, come forse s'era capito, nell'insieme risulta abbastanza noioso. Complice di ciò una sceneggiatura che, per quanto candidata agli Oscar, ha un ritmo fin troppo altalenante che si risolleva (in parte) solo nelle battute finali.
Certo, i personaggi sicuramente resteranno nella storia del Cinema da quanto sono scritti bene e, anche a costo di ripetermi, voglio calcare la mano sulla bravura degli attori, con particolare merito a Bale e alle due ragazze. In ogni caso tutti questi ottimi elementi non bastano a risollevare le sorti di una storia che viaggia col freno a mano tirato e che non decolla mai veramente. Vedete, se durante la visione di un film ti scopri a guardare l'ora e domandarti quando finisce beh, qualcosa è andato per il verso sbagliato.

Consigliato a:
Chi vuole arrivare alla Notte degli Oscar preparato non può aspettare l'uscita in home video, quindi se lo deve vedere adesso. Gli altri possono risparmiare i soldi ed aspettare.

Sconsigliato a:
Chi cerca un film "sulle truffe" che sia piacevole da vedere. In tal caso puntate al classico La Stangata o ai più recenti Prova a prendermi e la trilogia di Ocean's Eleven, vi garantisco che non vi annoierete un minuto.

giovedì 23 gennaio 2014

5. Europa Report (2013)

Stavolta non dirò che amo la fantascienza. No. Vi dirò invece che AMO i numeri, così, tanto per perdere lettori.
Snoccioliamo qualche dato:
Budget di Europa Report: 10 milioni di dollari
Incassi di Europa Report: 125 mila dollari
Perdita: 98.8% del capitale investito
Non stupitevi quindi se Europa Report non l'avete mai neanche sentito nominare perché probabilmente 'sto film non se lo sono visto nemmeno gli attori protagonisti.
Qualcosa in questo prodotto è andato più storto di un incrocio tra una banana ed una brugola che nemmeno il Dottor K. saprebbe descrivere, ma andiamo con ordine.

Quale fu la più grande sfortuna di Antonio Salieri?
Ma è ovvio, essere vissuto nello stesso periodo di Mozart! (Non che sia un pozzo di scienza, lo so perché l'ho visto nel film di Miloš Forman che anzi vi consiglio. Che poi la musica classica mi piace pure, eh, pensate che... Come dite? Sto divagando? Ah... Va bene, la smetto).
Dicevamo, quale fu la più grande sfortuna bla bla bla... Essere vissuto durante Mozart.
Bene, e quale fu invece la più grande sfortuna di Europa Report?
Ma è ovvio, essere uscito lo stesso anno di Gravity! Sì, va bene, magari anche l'essere lento come un bradipo il lunedì mattina non ha aiutato ma non stiamo a cavillare.

Ora, il film è un "falso documentario" con tutto quello che ne consegue: regia e montaggio volutamente grezzi, attori generalmente poco conosciuti e commento sonoro ridotto all'osso.
In particolare notiamo quanto la produzione soffra per una sceneggiatura non allo stato dell'arte, eccessivamente lenta e poco incisiva nel trasmettere la tensione e l'angoscia volute. La regia poi, per quanto gradevole, non riesce ad imporsi, risultando ben lontana da quella dei punti di riferimento del genere (chi ha detto Chronicle?)
Nota di merito che in parte risolleva le sorti dell'intera pellicola va alle scenografie, con interni verosimili ed un'accuratezza quasi maniacale nella realizzazione della luna di Giove. Giudicate voi se queste poche cose possano valere il tempo della visione, a me sono bastate...

Consigliato a:
Chi guarderebbe un film che parla dello Spazio solo perché parla dello Spazio.

Sconsigliato a:
Chi da un film di fantascienza esige un certo ritmo. Se non siete fan del genere, lasciate stare.

venerdì 17 gennaio 2014

4. Gothika (2003)

Sono sicuro capiti anche a voi.
È una di quelle sere dove non fanno nulla in tv e l'alzarsi dal divano per andare a scegliere un DVD dalla libreria comporterebbe uno sforzo al di là dell'umana comprensione. Il telecomando chiede pietà per il troppo zapping ed andare a letto alle dieci non è un'opzione valida. Passando in rassegna un canale dopo l'altro, capiti per caso su un film che sta iniziando in quel momento ti dici "perché no? Questo non l'ho mai visto".

Avete presente Cypher di Matrix quando mangia la bistecca e dice "L'ignoranza è un bene?" Ecco, certi film sarebbe meglio non guardarli proprio e vivere ignorandone l'esistenza. Vabbè dai, magari sto esagerando, ma da un film con Halle Berry e Robert Downey Jr. mi aspettavo molto ma molto di più. Loro saranno pure bravi, non c'è che dire, ma è tutto il resto che non quadra. La regia è da mal di mare e la sceneggiatura, che vorrebbe oscillare tra thriller e horror, riesce solo ad essere un brodino allungato con troppa acqua. I colpi di scena, punto cardine di ogni thriller, sono fin troppo prevedibili e gli elementi horror sono usati in maniera eccessivamente puerile e semplicistica per amalgamarsi in una storia che non sia un teen horror.

Consigliato a:
Chi studia recitazione. Le prove d'attore di Halle Berry, Robert Downey Jr. e Penélope Cruz sono davvero degne di nota. I primi due di una "Nota di merito", mentre la Cruz è più da "Nota sul registro e domani vieni accompagnata dai genitori", ma non si può avere tutto, no?

Sconsigliato a:
Chi cerca un ottimo thriller a tinte horror, in quel caso guardatevi Le verità nascoste di Zemeckis e poi ditemi grazie.

martedì 14 gennaio 2014

3. The Host (2013)

Amo la fantascienza.
Come dite? Comincio troppo spesso gli articoli con questa frase?
Eh lo so, ma che ci posso fare se è proprio così? Sapete, non credo sia dovuto al desiderio represso di fare da grande l'astronauta, visto che da bambino sognavo di diventare ingegnere (che bell'infanzia, nevvero?). No. Penso piuttosto di amare nella fantascienza la "libertà narrativa totale", quella libertà che non è possibile avere in nessun altro genere letterario/cinematografico. Pensateci un attimo, nelle mani giuste la fantascienza è in grado di dare vita con la stessa facilità sia a storie di mero intrattenimento fine a sé stesso (Pacific Rim) sia a storie che mascherano pesanti denunce sociali (District 9). Riflessioni su cosa sia la Vita (Blade Runner) o su quale sia il posto dell'Uomo nell'Universo (2001) fino ad arrivare al punto da mettere in discussione la realtà stessa (Il 13° Piano).
Sono sempre curioso di fronte ai nuovi film di questo genere, qualsiasi essi siano e devo ammettere che, con tutto il bene che voglio a questo genere, nemmeno io reputo dei più felici il connubio fantascienza -trattino- dramma adolescenziale ma sapete che vi dico io? Perché no? Perché non provare? Mal che vada avrò perso un'ora e mezza e finita lì.

L'idea del film non è originale, ma attinge a piene mani dall'idea che sta alla base de L'invasione degli Ultracorpi e dei suoi enne-mila remake, ma questo lo sapevate già.
Diciamolo fin da ora: il film tradisce fin troppo la propria natura di soggetto tratto da un romanzo e la colpa è tutta dello sceneggiatore e dello scenografo. Il primo, ha creato un film che definire verboso sarebbe un eufemismo, il secondo non ha capito la differenza tra mondo asettico e mondo spoglio. Ma andiamo! Per avere un'idea di futuro incontaminato basta mettere il DVD di The Island o Gattaca nel lettore e premere play! Non basta riprendere due edifici con le vetrate a specchio e foderare una macchina di carta stagnola per "mostrare il futuro", avete avuto un budget di 40 milioni di dollari e questo è il meglio che sapete fare? Della fotografia poi meglio non parlarne, sarebbe vilipendio di cadavere.
Riguardo gli attori... Mio Dio, cosa dire degli attori? La protagonista è interpretata da Saoirse Ronan, che magari ricorderete per Ember o Amabili resti. Ora, magari non sarà affetta da paresi facciale come alcune sue colleghe coetanee ma dico io, va bene che magari il personaggio lo richiede ma quella ragazza mantiene per due ore un'espressione da cernia che Melanie/Viandante la potevo interpretare meglio io, con barba e tutto il resto! Dei comprimari non parliamone neanche visto che al casting hanno avuto la bella pensata di sceglierli uguali manco dovessero essere fratelli. Ma dico io, guardate la locandina! Fateli, che ne so, uno biondo e uno moro così che anche uno poco fisionomista come me sarà in grado distinguerli facilmente!

Insomma, il film non è certo un esperimento tra i più felici. Non resterà negli annali del Cinema ed è stato fatto a pezzi da buona parte della critica. Eppure sapete che vi dico? A me non è dispiaciuto per nulla, anzi mi è piaciuto. Sì, avete letto bene, questo film MI È PIACIUTO. Anche con tutti i suoi numerosi ed evidenti difetti l'ho trovato incredibilmente adorabile e per certi versi rinfrancante. Mi è parsa una storia scritta davvero col cuore. Magari scritta maluccio, ma sempre scritta col cuore. Se per un attimo sarete disposti a chiudere un occhio sugli evidenti limiti tecnici della pellicola, vi garantisco che saprà scaldarvi il cuore e far emozionare, altrimenti... beh, pazienza, non siamo mica tutti uguali, no? ;)

Consigliato a:
Chi ha voglia di farsi raccontare una storia di fantascienza tipica da un punto di vista atipico.

Sconsigliato a:
Chi guarda solo pellicole impegnate. Questa è l'antitesi della pellicola impegnata. Diciamo che se fossimo a tavola e rappresentassimo i film come pietanze, allora The Host potrebbe interpretare il bicchiere d'acqua: non è di certo il punto centrale del pasto e non sazia, ma rinfresca e va giù che è un piacere.

giovedì 9 gennaio 2014

2. R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)

Da piccolo andavo matto per certe pellicole. Ma tanto. Prendiamo Ghostbusters uno e due per esempio. Ancora oggi se ricapita li riguardo entrambi volentieri, anche se ormai li conosco a memoria. Poi c'è da dire che sono cresciuto, anzi "cresciuto", a pane e X-Files e se pensate che nel momento in cui la Terra ancora non aveva visto Matrix, spuntava Men in Black beh... Capirete già che questo articolo sarà molto di parte.

Ora, prendete Men in Black. Sostituite gli alieni con mostri ultraterreni e, senza dimenticarvi i toni da commedia, shakerate con forza. Aggiungete a crudo altri due mostri (di bravura) come Jeff Bridges e Ryan Reynolds ed ecco che avrete tra le mani una pellicola divertente, che intrattiene e non annoia.
Certo, il film tradisce in più di un'occasione il fatto di essere rivolto ad un pubblico più "di giovani"  che "di grandi", soprattutto per una realizzazione molto cartoonesca dei mostri e delle sequenze d'azione.
La trama inoltre non sarà certo la più innovativa della storia del Cinema ed i colpi di scena saranno scontati e prevedibili, ma in ogni caso non si sente la necessità di alzarsi dal divano o cambiare canale. 
Registicamente poi il film gira bene, con messe in quadro sopra la media ed una direzione degli attori di tutto rispetto, con personaggi resi con la giusta ironia e che sanno prendersi in giro senza scadere nel caricaturale.

Consigliato a:
Chi ha amato almeno uno tra Men in Black e Ghostbusters oppure cerca un film d'azione divertente e pulito che possa essere guardato da tutta la famiglia.

Sconsigliato a:
Chi non è in vena di guardare film leggeri.

lunedì 6 gennaio 2014

1. Timecrimes (2007)

Scommetto che succede anche a voi. Siete lì in sala caffè che si parla di Cinema coi colleghi e salta sempre fuori quel film che ti manca, quello del quale non hai mai sentito parlare prima e che ti dicono "Ale, questo lo devi vedere! ò_ò". A questo punto sei di fronte ad una scelta tipo pillola blu / pillola rossa: ti fidi del tuo collega e te lo vedi, oppure non ti fidi e non te lo vedi.

Diciamolo subito, se non fosse per Wikipedia, IMDB o altro vi giuro che avrei puntato venti euro sul fatto che questo è un film italiano degli anni settanta. Giuro, definire agghiacciante la fotografia sarebbe un eufemismo, roba che io col cellulare farei un lavoro di gran lunga migliore. Certo, c'è sempre la possibilità che il filtro colore "Buio Omega Joe D'Amato" sia una cosa espressamente voluta dal regista ma visto il budget a sua disposizione temo sia stata una triste necessità della produzione. Effetti visivi del tutto assenti e recitazione neorealista (leggi: attori che sembrano presi dalla strada). Tuttavia, reputo questo uno dei migliori film di fantascienza che io abbia visto.

[attimo di silenzio]

Vedete, raramente un film di fantascienza è "giusto". Ok, mi spiego meglio perché leggo nei vostri occhi che non è chiaro. Dunque, io penso che nella fantascienza il film debba essere coerente con se stesso, ovvero tutta la tecnologia mostrata nella pellicola deve trovare una spiegazione plausibile all'interno dell'universo del film. Il fatto è che quando gli sceneggiatori cominciano a giocare con la fisica dell'universo, ed in particolar modo col Tempo, spesso e volentieri l'intera struttura crolla e genera paradossi. Ovviamente questo non mi ha certo impedito negli anni di AMARE pellicole come Terminator e Ritorno al Futuro ma che ci posso fare, io in fondo in fondo mi reputo un uomo di scienza e vedere ogni tanto un film plausibile anche dal punto di vista scientifico è una sensazione dannatamente gratificante.
Signori, questo è forse il secondo film sui viaggi nel tempo "giusto" che io abbia visto. La trama è perfetta e semmai un giorno venisse inventata una vera macchina del tempo è lecito pensare che funzionerà esattamente come quella mostrata in questo film.

Quello che avevo da dirvi ve l'ho detto e so che non è molto e non giustificherebbe la visione da parte vostra ma scendere di più nei dettagli sarebbe spoiler e comunque tenete a mente questo: a riprova della bontà della pellicola sappiate che un remake statunitense è già stato pianificato, e Hollywood non è che sganci milioni a vanvera...

Consigliato a:
Chi ormai ha già visto tutto quello che c'era da vedere di fantascienza e ancora non ne ha abbastanza, purché sia disposto a chiudere un occhio (meglio entrambi) su fotografia, regia, recitazione, sonoro e montaggio.

Sconsigliato a:
Chi un film tecnicamente mal realizzato non riesce a prenderlo in considerazione. Davvero, questo film ha una fotografia da cavarsi gli occhi, cinefilo avvisato...

mercoledì 1 gennaio 2014

Buoni propositi per il 2014

Buoni propositi per l'anno nuovo...
Umh...
La dieta e l'esercizio fisico sarebbero dei buoni punti di partenza ma visto che sia voi che io sappiamo già come vanno 'ste cose facciamo così: saltiamoli a piè pari e dedichiamoci a qualcosa che sia piacevole da perseguire.

Buoni propositi per l'anno nuovo:
Guardare entro la fine dell'anno almeno 100 film che non abbia già visto!

Perché? Perché troppo spesso alla domanda:
- Sei un appassionato di Cinema? Allora avrai sicuramente visto il film ...!
Rispondo con:
- No, quello mi manca...
No signori, questo non va bene. Questo non deve mai più accadere! ò_ò
Ho già una lista di film consigliati da voi l'anno passato, partirò da quelli ma intanto ricordatevi che sono sempre aperto a nuovi suggerimenti. Se pensate di avere un film che io debba vedere non esitate a dirmelo e, se non l'ho già visto, lo metterò di sicuro in lista.
Trovate tutte le info per contattarmi qui (e vi ricordo che le email sono gratis...)

Avanti, sotto col primo film!
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