Google+ Pazzi per il Cinema: Recensione Blade Runner 2049 (2017)
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mercoledì 25 ottobre 2017

Recensione Blade Runner 2049 (2017)

Da sempre nelle mie recensioni evito di dare valutazioni numeriche. Potrei dirvi che lo faccio perché reputo il Cinema un'Arte e non possiamo dare un voto ad un'opera d'arte. Ma questa sarebbe solo mezza verità. Il motivo è che siamo tutti diversi. È bello pensare che esistano film "oggettivamente" belli, ma è anche vero che non può esistere il "film perfetto" in grado di mettere tutti d'accordo.

Il confine tra uomo e macchina
Cosa definisce un individuo? Cosa lo rende "umano"? È il libero arbitrio? Oppure è l'anima?
Come ogni storia cyberpunk che si rispetti, Blade Runner 2049 si interroga (e ci interroga) su questi temi.

Il film è chiaramente indirizzato ai fan dell'originale. Non averlo visto impedisce di godere appieno di numerose sfumature. Questo non può che far piacere all'appassionato, ma lascia inevitabilmente il neofita alla deriva. Inoltre i ritmi narrativi risultano molto vicini a quelli della pellicola del 1982: se è l'azione frenetica che cercate, statene alla larga.
Grazie a Dio l'intreccio appare chiaro già dopo una singola visione. Un certo numero di flashback "spiegoni" ricalcano, nelle intenzioni, la voce fuori campo di Deckard nella versione cinematografica dell'originale. Questo aiuta a non perdersi.

Arte in movimento
Inutile giraci intorno: l'impatto visivo di Blade Runner 2049 detta legge. Le scenografie e le atmosfere sono iconiche. Il limitatissimo uso della computer grafica rende il film immersivo e realistico, donandogli un look unico rispetto alla diretta concorrenza.
Fotografia da Oscar ed accompagnamento sonoro di Hans Zimmer mettono il punto su una pellicola tecnicamente ineccepibile.


Capolavoro o Flop?
So quale è la domanda che vi attanaglia le meningi: "Vale la pena vederlo?".
La risposta è: DIPENDE.
Per quanto personalmente io reputi Blade Runner 2049 un Capolavoro con la "C" maiuscola, non è un film adatto a tutti. Il film "mostra" più di quanto "dica", donando alla pellicola diversi livelli di lettura. Uno spettatore distratto rischia di annoiarsi a morte.
Il mio consiglio quindi è: siate sinceri con voi stessi. Se non avete mai veramente capito perché il Blade Runner del 1982 sia IL Capolavoro della fantascienza cyberpunk, lasciate perdere. Blade Runner 2049 non vi piacerà.
Se al contrario siete cresciuti a pane e Replicanti, questo è IL film dell'anno. Punto.

Consigliato a:
Chi ha davvero apprezzato Blade Runner.

Sconsigliato a:
Chi non ha amato il predecessore. Se non avete mai visto/apprezzato il Blade Runner del 1982, andare a vedere questo così alla cieca potrebbe rivelarsi un errore.

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