Tarantino.
Non serve dire altro per immaginare tutti i pregi ed i difetti di questa produzione.
Adesso potremmo stare qui delle ore a parlare del citazionismo registico, della magistrale recitazione o dei dialoghi al vetriolo ma non voglio scrivere una recensione, per quello ci sono già i critici. Io sono qui per porvi una domanda: come si fa a capire se un film ci è piaciuto?
La risposta è semplice.
Hai voglia di rivederlo.
Ecco, il pensiero che ti attanaglia il cervello quando esci dalla sala alla fine della proiezione è “quando potrò rivedermelo?”.
Questo dovrebbe essere motivo sufficiente per smettere di leggere questa pagina, andare al cinema e vedersi Django Unchained. Ora.
Tuttavia non me la sento di consigliare questo film senza fare prima una doverosa premessa: stiamo parlando di un film di Quentin Tarantino.
Questo regista gira film sempre con lo stesso stile a prescindere da chi sono i personaggi, dove è ambientata la storia ed in che anno. Quindi se proprio non vi aggrada il suo modo di fare cinema è molto difficile che questa pellicola possa farvelo piacere.
Inoltre bisogna considerare il fatto che stiamo parlando di uno spaghetti western, un genere certamente non per tutti e che latita dal grande schermo da decenni ormai, quindi a meno di non essere un minimo appassionati è difficile farsi a priori una chiara idea di cosa aspettarsi.
Consigliato a:
Chi è nostalgico degli spaghetti western o ama i film di Tarantino. Soprattutto questi ultimi possono vedersi Django Unchained sicuri del fatto che non resteranno delusi.
Sconsigliato a:
C’è poco da dire qui, se non vi sono piaciuti gli altri film di Tarantino questo non vi farà cambiare idea. Inoltre va considerato che il film è molto violento e ciò può essere tanto un pregio quanto un difetto, giudicate voi.
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