Google+ Pazzi per il Cinema: Dario Argento: I film del nuovo millennio (parte 1)
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mercoledì 28 gennaio 2015

Dario Argento: I film del nuovo millennio (parte 1)

Lo speciale su Dario Argento continua! Oggi, altre tre recensioni! :D


15. Non ho sonno (2001)
Questo film non è male davvero. La regia di Argento, le musiche dei Goblin, la collaborazione di Carlo Lucarelli. Tutto gira piuttosto bene. Le scene truculente poi non mancano di certo.
Nota di merito per gli attori: Max von Sydow (il mio secondo Ernst Stavro Blofeld preferito, il primo lo trovate in Phenomena) è molto "nella parte", gestendo il personaggio con una nonchalance che solo gli attori più navigati hanno maturato. Si sa che Argento non è famoso per dare indicazioni precise agli attori quanto piuttosto mostrare un concetto con un'inquadratura efficace. Ma con Max von Sydow in scena tutto risulta più scorrevole. 
Sceneggiatura interessante fino alle battute finali, titoli di coda compresi.
Unica caduta di stile di una sceneggiatura altrimenti ottima è sul nome del cattivo di turno: "il nano assassino" proprio non si può sentire.
Voto:


16. Il cartaio (2004)
Se il titolo del film precedente era Non ho sonno, questo avrebbe dovuto intitolarsi "Mo' c'ho sonno". Grazie al Cielo le musiche di Simonetti ed una sceneggiatura che dopo mezz'ora finalmente ingrana, salvano il salvabile.
Camilleri una volta ha detto in un'intervista che se una storia comincia col botto e finisce in bellezza, non importa cosa si mette nel mezzo: sarà un successo. Ecco, Il cartaio è agli antitesi di questa tesi. Partenza col diesel e finale smorto. Peccato davvero poi per la fotografia del tutto sballata, con scene quasi completamente al buio, e quasi tutte le scene truculente tagliate.
Tra gli attori bene Silvio Muccino, anche se ancora nel pieno del suo periodo "lingua di pezza".
Ora, questo film, pur con tutti i difetti che può avere, riesce ad intrattenere quel tanto che basta da guardarselo fino alla fine. Meriterebbe addirittura 3 mannaie, ma togliamo un kadam ehm.. una mannaia perché non c'è abbastanza sangue.
Voto:


17. La terza madre (2007)
Io proprio non capisco. Di solito la gente questo film lo asfalta senza appello. Va bene che non siamo ai livelli di Suspiria ed Inferno (ma chi lo è?). Va bene che le streghe in questo film sono essenzialmente una banda di smandrappate. Va bene che Mater Lacrimarum l'abbiamo attesa trent'anni ed alla fine s'è rivelata 'na trucidona che lasciamo perdere che è meglio. 
Il fatto è che questo film mi è piaciuto.
Lo so, da una recensione ci si aspettano motivazioni un filo di più oggettive. Il fatto è che la pellicola ha saputo tenermi davanti allo schermo fino alla fine. Da sveglio. Questa è una cosa da non sottovalutare in un film che alla fin fine vuole fare solo una cosa: intrattenere. Ma andiamo! Come si fa a non apprezzare un film dove dopo nemmeno 10 minuti un personaggio muore talmente male che a confronto gli slasher movie americani sembrano un episodi di Peppa Pig? È vero, alcune scelte narrative sono altamente discutibili (vedi il fantasmino guida) ma anche tenendo conto di tutto quello che di sbagliato c'è, il film non annoia mai. MAI. E se alla fine ti dici «Se ricapita me lo rivedo volentieri», allora il film ha raggiunto il suo scopo.
Voto:


Ho scritto troppo! ಠ_ಠ Devo tagliare qui. Ma non temete, di Giallo e Dracula 3D ne parleremo molto presto... (pensavate forse di scamparla?)

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