Può la sontuosità visiva salvare una pellicola del tutto mediocre?
Se la risposta è sì allora correte a vedere Il grande Gatsby, non ne rimarrete delusi.
Se invece pensate che la cornice non sia più importante del quadro che contiene beh, risparmiatevi queste due ore di sconclusionato nulla cinematografico ed impiegate il vostro tempo in maniera più costruttiva, tipo andando a castagne o riciclando sandali.
Sono tremendamente infuriato.
I presupposti per un grande film c'erano tutti ma proprio TUTTI. Il regista Baz Lurman è sinonimo di qualità ed ha già dimostrato di saperci fare con la grandiosità scenica (vedi Moulin Rouge!). Certo, ha anche dimostrato di essere un campione nello sfracellamento di noci umane con Australia ma non rievochiamo tali nefasti ricordi che è meglio. Dicevamo, la regia aveva bei presupposti. Gli attori non parliamone neanche, tutta gente capace. Costumi e scenografie poi risultavano di impatto già dal trailer eppure SBAM!
L'inconcludenza resa film.
Una sceneggiatura assolutamente esile per un film che vorrebbe essere commedia, dramma, musical ma che riesce solo a risultare un indigesto minestrone di nulla.
Fatevi un favore e saltate questa pellicola a piè pari, non ne vale per nulla la pena ed anzi andrebbe odiata perché sappiate che adesso le altre tre trasposizioni cinematografiche del romanzo di Francis Scott Fitzgeral non me le guarderei nemmeno se sottoposto alla Cura Ludovico. Vedete? Questo film è talmente malsano che danneggia le pellicole che gli stanno intorno! Ho reso l'idea?
Consigliato a:
Chi vuole vedere due ore di meravigliosi abiti e spettacolari scenografie, perché ammettiamolo, il film visivamente si presenta dannatamente bene.
Sconsigliato a:
Chi dei costumi e delle scenografie se ne frega e da un film con DiCaprio, Maguire e la Mulligan si aspetta qualcosa di più di un mero minestrone di musica e colori.
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