Immaginate di perdere i sensi dopo un incidente. Al vostro risveglio vi trovate in un bunker, in compagnia di un uomo che vi dice che l'aria all'esterno è tossica e non potete uscire. Voi cosa fareste?
Questo l'incipit di 10 Cloverfield Lane. Per evitare spoiler, non dirò altro. Non indicherò nemmeno il genere di appartenenza in fondo all'articolo. Amici cinefili fidatevi: questo film dovete vederlo.
La sceneggiatura è solida e scorre che è un piacere. Ma sono i personaggi il vero fulcro della vicenda, grazie anche agli attori che riescono a dargli vita. La bella Mary Elizabeth Winstead sa essere una protagonista credibile ed all'altezza del ruolo. È però lo straordinario John Goodman a rubare la scena, con un personaggio che sembra cucito su misura.
La regia convince ed ammalia. Le inquadrature sottolineano spesso il punto di vista della protagonista, aiutando così lo spettatore ad immedesimarsi con lei, condividendo così dubbi ed incertezze. Ultima nota di merito per il commento sonoro, composto da pezzi originali e cult anni sessanta.
Consigliato a:
Chi ama i film "unici". Non stupitevi se ne riparleremo a fine anno nell'articolo dei "film migliori del 2016".
Sconsigliato a:
Chi teme il cinema di nicchia ed ha talmente poco tempo da dedicare alla visione di un film "particolare" e non per tutti.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.