Google+ Pazzi per il Cinema: 20. Rio (2011)
Icon RSS Icon Facebook Icon Twitter Segui il Canale di Youtube Icon Tumblr

giovedì 21 febbraio 2013

20. Rio (2011)

Siate sinceri.
Quante volte siete rimasti delusi da un film di animazione?
Scommetto poche.
O almeno per quel che mi riguarda è raro che io non ne resti soddisfatto e devo dire che Rio non fa eccezione. Ritengo che le pellicole d'animazione siano realizzate con più cervello rispetto ai film con attori in carne ed ossa e che quindi, a rigor di logica, se una cosa la realizzi con la testa è difficile che poi venga fuori una porcheria.

Pensateci.


Un qualsiasi idiota può imbracciare una telecamera (o anche uno smartphone ormai) ed improvvisarsi regista praticamente a costo zero ma provate a farvi in casa un cartone animato...

Per esempio, prendiamo i vari "vacanze di natale" degli ultimi dieci anni e notate come tutti abbiano la stessa struttura:
1. Introduzione personaggi della medio-alta borghesia per rendere plausibile il prossimo punto.
2. Scena della partenza all'aeroporto, spesso in direzione della località che dà il titolo al "film".
3. Svolgimento della vicenda che ruota attorno ad una "trama" di corna che manco Minosse ne ha viste mai di così ramificate.
4. Ritorno a casa con seconda scena all'aeroporto.
Tempo totale trascorso nella produzione: basso.
Risultato: film fatto col copia-incolla e 
spesso di qualità bassa.
Adesso pensate di realizzare un film d'animazione con la medesima tecnica. Non funzionerebbe per il semplice fatto che i tempi ed i costi di produzione per questo genere di film sono alti e non di poco, spesso coinvolgono centinaia di persone per anni, provate a chiedere a John Lasseter o a Miyazaki.
Quindi è economicamente impossibile che dei produttori seri buttino soldi in una produzione mediocre.
Morale della favola: i film d'animazione sono realizzati sicuramente con cognizione di causa.

Consigliato a:
Pur non essendo il miglior film di animazione della storia, Rio si lascia guardare molto piacevolmente. Inoltre tecnicamente è talmente valido che questa è la prima volta che mi pento di non aver visto un film in 3D al cinema.

Sconsigliato a:

Se siete tuttora convinti che i film d'animazione siano ad esclusiva fruizione dei più piccini sappiate che questa pellicola non vi farà cambiare idea, tuttavia provate a guardare WALL•E o i primi due Shrek e poi ne riparliamo.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...