6. Deadpool (2016)

Come possiamo definire Deadpool?

Volgare?

Violento?

#Petaloso?

Boh. Quello che so è che sono stati i 9€ meglio spesi degli ultimi mesi!

Come dite? La trama è solo un pretestuoso collante per gag ed esplosioni? Vero. Però se nel frattempo regia, fotografia e recitazione sono di così alto livello, francamente me ne infischio. Chi già conosce Deadpool dai fumetti sa esattamente cosa aspettarsi e non ne resterà deluso. Gli altri... Beh, diciamo che se non vi scandalizzano violenza, nudità e totale idiozia, troverete qui il cinecomic "adulto" che mancava. Non pensate nemmeno per un secondo di portare al cinema vostro figlio dodicenne. Questo NON È un film per bambini.

Poco fa parlavamo della regia. Ebbene, ciò che conta in un action sono le sequenze d'azione, qui mai confusionarie ed impreziosite dagli effetti rallenty mai usati a casaccio. La sceneggiatura è ben costruita e non lascia spazio alla noia. La vicenda inizia in medias res e prosegue con numerosi flashback del passato del protagonista. Risultato? Il ritmo è ben frammentato ed àncora lo spettatore alla poltrona già dai primissimi minuti (capito, caro il mio Fantastic 4 di Josh Trank?). Il mercenario chiacchierone viene qui rappresentato con totale rispetto dello spirito originale. Autoironia, quarte pareti sfondate ed una spettacolare ignoranza di fondo convinceranno anche gli spettatori più esigenti.

Ora, se per caso questo film vi avesse fatto venire voglia di approcciarvi al personaggio, permettetemi di suggerirvi le miniserie "Deadpool Corps" e "In viaggio con la testa". La serie regolare ha alti e bassi, quindi vedete voi se recuperarla o meno. E per inciso, in Italia Deadpool lo pubblica la Panini con una qualità della carta paragonabile alla carta igienica dell'Autogrill.

Consigliato a:

Chi anche solo lontanamente ama i cinecomic.

Sconsigliato a:

Chi non sopporta violenza e volgarità.